OSIMO – Dopo mesi di inattività, è ripartito il cantiere per la costruzione del secondo lotto del nuovo centro nazionale della Lega del filo d’oro ad Osimo. I lavori erano stati sospesi il 12 marzo, in osservanza delle disposizioni governative legate all’emergenza Coronavirus. La riapertura è avvenuta secondo tutte le misure di sicurezza e di distanziamento indicate dalle normative, condivise con le imprese coinvolte: la misurazione quotidiana della temperatura dei lavoratori, i dispositivi di protezione individuale, la sanificazione degli ambienti, lo studio minuzioso dei percorsi. La fine dei lavori slitta e al momento è prevista entro l’estate del 2021.
L’emergenza sanitaria ha imposto alle persone sordocieche ospiti una condizione di isolamento assoluto. Data la minorazione sensoriale infatti le persone sordocieche utilizzano prevalentemente il tatto per comunicare e oggi non lo riescono a fare appieno. Francesco Mercurio, presidente del Comitato delle persone sordocieche del Filo d’oro, ha lanciato un appello alle istituzioni: «Non dimenticateci. Per noi il tatto è vista, e per alcuni di noi anche molto di più. Eppure siamo chiamati a scegliere: chiedere aiuto (e correre e far correre rischi) oppure rinunciare. Siamo costretti a vivere con un senso di colpa che toglie il sonno per quelle persone che, inevitabilmente, devono entrare in contatto con noi, le assistenti, che pure cerco di coinvolgere al minimo per la loro e la mia sicurezza».
In questi giorni il Filo d’oro ha ricevuto in dono alcune tempere ecologiche prodotte dalla Spring color, azienda di Osimo pioniera nel settore della bioedilizia naturale e del restauro conservativo. Il presidente Rossano Bartoli ha ricevuto la donazione consegnata da Gloria Ristic e Vladimiro Monticelli, titolari dell’azienda. Le tempere ecologiche sono sicure per gli utenti ed adatte agli ambienti dell’associazione e saranno destinate alle attività ricreative in tutti i centri del Filo d’oro per dipingere e dare colore ad oggetti di carta pesta.