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Osimo, il sindaco Pugnaloni a Dubai come delegato Anci

Il sindaco di Osimo, in qualità di delgato Anci, è intervenuto questa mattina al Padiglione Italia nell’ambito dell’Expo di Dubai dedicato questa settimana alle Marche

Il sindaco Simone Pugnaloni a Dubai
Il sindaco Simone Pugnaloni a Dubai

OSIMO – I Comuni delle Marche non si tireranno indietro di fronte alle nuove sfide della rigenerazione urbana e dell’architettura temporanea. Lo ha assicurato il delegato Anci Marche Simone Pugnaloni, sindaco di Osimo, intervenuto stamattina, 24 febbraio, al Padiglione Italia nell’ambito dell’Expo di Dubai dedicato questa settimana alle Marche. Ringraziando il vicepresidente della Regione Mirco Carloni per aver concesso ad Anci uno spazio per offrire un contributo di collaborazione tra istituzioni e di valorizzazione delle aziende marchigiane nel mondo, Pugnaloni ha citato l’eccellenza rappresentata da I-mesh, che ha rivestito la promenade della manifestazione di Dubai con il proprio tessuto tecnico green. «Un’eccellenza marchigiana che ben si coniuga con i temi di sostenibilità e rigenerazione urbana promossi da Expo che si legano a doppio filo con la nuova legge regionale e con i programmi del Pnrr», ha detto.

L’economia lineare in tempi di pandemia

Il delegato Anci Marche ha evidenziato che durante il periodo di emergenza pandemica è emerso con forza quanto sia vulnerabile il modello basato sull’economia lineare e di quanto sia urgente ridurre sprechi ed emissioni ambientali. «Al tempo stesso, si sono moltiplicate nelle città azioni ispirate ai principi di economia circolare. Negli ultimi due anni abbiamo avuto esempi di riconversione e di uso temporaneo di aree e immobili – ha aggiunto parlando di architettura temporanea come principio coerente col minor consumo di suolo e una maggiore sostenibilità -. Architetture reversibili pensate per essere durevoli ma temporanee, costruite con i criteri del green building, riutilizzabili o riciclabili in base alle necessità. L’integrazione della strategia di rigenerazione urbana e di contrasto del consumo di suolo diventa efficace con la predisposizione di misure coordinate non solo di carattere normativo ma anche fiscale». Il sindaco ha evidenziato quanto sia importante coinvolgere cittadini e associazioni di categoria nell’adozione di politiche a livello urbano. Per questo ha auspicato un ripensamento complessivo delle città tenendo conto delle esigenze abitative, di quelle produttive e sociali, attraverso sinergie innovative tra soggetti pubblici e privati, anche alla luce delle straordinarie opportunità offerte dal Pnrr.