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Osimo, sopralluogo del presidente Latini al fiume Musone dopo i danni del maltempo

Ha avuto effetti pesanti anche in Valmusone la forte ondata di maltempo dei giorni scorsi. A Osimo è stata chiusa la strada che permette di accedere al ponte sul Musone di via Cagiata, quello vicino ai laghetti

I laghetti a Osimo
I laghetti a Osimo

OSIMO – Ha avuto effetti pesanti anche in Valmusone la forte ondata di maltempo dei giorni scorsi. A Osimo è stata chiusa la strada che permette di accedere al ponte sul Musone di via Cagiata, quello vicino ai laghetti della pista ciclabile di Campocavallo. I laghetti hanno esondato provocando ulteriori danni. La competenza per i lavori è della Provincia. Lo stesso presidente del Consiglio regionale Dino Latini informa: «La zona in questione necessita di un’effettiva e sostanziale manutenzione. Da qualche anno si sta intervenendo in modo graduale e non complessivo e da informazioni ricevute dai competenti uffici regionali proprio di recente sono stati appaltati i lavori di manutenzione ordinaria a monte dei laghetti fino al ponte in questione. Gli interventi dovrebbero iniziare già dalla prossima settimana, riducendo il rischio che l’area situata sotto alla struttura venga invasa da ramaglie e materiali vari trasportati dal fiume. Interventi che vengono ritenuti necessari ma non in grado di garantire che in futuro i problemi non si ripresenteranno. Ci viene fatto presente che alla luce dei disagi riscontrati la soluzione potrebbe essere proprio quella di procedere alla realizzazione di un nuovo ponte, strutturalmente più adeguato di quello attuale, questione che ovviamente resta di competenza della Provincia. Gli ulteriori sopralluoghi potranno chiarire diversi aspetti».

Palmiro Possanzini del gruppo “Amici della pista ciclabile di Campocavallo” commenta: «Ho fatto una lunga passeggiata alla ciclabile. La situazione non è delle migliori. L’esondazione ha fatto seri danni alla pista e ai laghetti. Da segnalare anche un enorme tronco nel fiume vicino al ponte del Fiumicello, alla Confluenza. Abbiamo riportato tutto ai vigili urbani, al tecnico Astea Mirco Gallina e all’assessora Michela Glorio. Quest’ultima si è subito attivata sia per il laghetto comunale che per gli alberi caduti. Quanto a via Molini Giri i lavori inizieranno quanto prima. La ditta appaltatrice ha iniziato da via dello Sport dove i problemi sono maggiori. Per il nuovo tratto, quello che congiunge il parco Astea alla piazzola con le fontanelle, abbiamo chiesto un’adeguata pulizia».

Il ponte di via Cagiata

In questi giorni Latini ha effettuato un sopralluogo con i tecnici ed i funzionari della Regione Marche per verificare la situazione. «Sarà ripulita una campata, che probabilmente è quella che ha determinato la fuoriuscita di parte dell’acqua del fiume – aggiunge -. Per quanto riguarda il laghetto di proprietà privata, la valutazione è che molta della stessa acqua che ha dato origine all’allagamento sia arrivata per induzione della pioggia e delle vene sotterranee».

Una situazione determinata dal fatto che il laghetto in questione si trova ad un livello più basso del letto del fiume e, quindi, il consiglio fornito dai tecnici è di effettuare interventi a protezione, una volta sceso il livello attualmente presente. In base a quanto verificato, non sono necessari lavori per il laghetto di proprietà del Comune, che ha retto di più anche per i lavori effettuati in precedenza, quindi il progetto messo in piedi dall’ente locale può andare avanti senza problemi. Altri interventi previsti sono quelli che riguardano l’asta del fiume, a cominciare dal tratto su via Santa Paolina fino ad arrivare all’altezza di Padiglione in località Capanne. La Regione Marche sta lavorando in questo senso.