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Osimo, sotto la pista di atletica una falda. Il sindaco: «Dopo il restyling presto altri lavori»

A un anno e mezzo dal restyling sono comparse delle crepe anche molto profonde. L'annuncio dei lavori in Consiglio comunale. L'ex sindaco Simoncini minaccia un esposto alla Soprintendenza per i pellet in piazza

La faglia nella pista di atletica ad Osimo

OSIMO – Il Consiglio comunale di Osimo ieri sera, 26 agosto, ancora in videoconferenza, ha spaziato su diversi argomenti di interesse in questo momento in città. Nel corso della discussione è emersa in particolare una notizia, un annuncio dato dal primo cittadino per quanto riguarda il capitolo sport, uno dei più attesi per una vera ripartenza.

La pista di atletica

Si è parlato infatti principalmente della manutenzione della pista di atletica di via Vescovara. L’amministrazione comunale è stata chiamata a rispondere all’interrogazione dei consiglieri comunali delle Liste civiche Sandro Antonelli, Monica Bordoni e Stefano Simoncini sulle condizioni della pista dove a un anno e mezzo dal restyling sono comparse delle crepe anche molto profonde. Su quel circuito oltretutto si allenano i campioni Angelica Ghergo e Gaetano Schimmenti. L’investimento totale era stato pari a 375mila euro. Il sindaco Simone Pugnaloni ha spiegato: «Sotto la parte che si è rovinata c’è una falda importante dove scorre acqua. Si sapeva da quando era stata creata. Il terreno quindi è in continuo movimento, a noi il compito di effettuare la manutenzione. È stata fatta sulle due corsie per permettere il ritorno delle attività, in accordo con la Fidal. Con circa cinquemila euro sistemeremo il resto, crepe comprese, entro una ventina di giorni. Sono in arrivo poi 75mila euro dalla Regione Marche con cui acquisteremo attrezzature per le società».

I pellet in piazza e il murale al mercato

L’amministrazione comunale ha dovuto rispondere anche a due interrogazioni dell’ex sindaco Simoncini in merito alla presenza delle panche in pellet sistemate attorno alla fontana della Pupa nella centralissima piazza Boccolino e del murale dipinto all’interno del mercato coperto.

Il consigliere “civico” ha chiesto se è stato chiesto il parere della Soprintendenza per l’installazione delle prime e per realizzare il murale del mercato dipinto dallo street artist giapponese Twoone. Entrambi infatti sono beni storici. L’assessore alla Cultura Mauro Pellegrini ha detto: «Per l’installazione temporanea delle panche in piazza, avvenuta nel luglio 2020 dopo il lockdown per favorire l’asporto di cibo e bevande dai locali e ancora in loco, non era necessaria l’autorizzazione paesaggistica e nemmeno il parere della Soprintendenza. Per il murale, quest’ultima aveva dato l’ok ai lavori di manutenzione straordinaria in quell’ala del mercato e l’opera era stata promossa da un’associazione collegata alla mostra del Campana sulla street art». Simoncini, non soddisfatto della risposta, ha dichiarato che presenterà un esposto per far luce sulla vicenda.

Sono slittate al prossimo Consiglio le mozioni della consigliera del Movimento cinque stelle Caterina Donia sull’istituzione di un’area da individuare sul territorio comunale per dare sepoltura agli animali da affezione e sulla creazione di un circuito virtuoso per il riciclo delle mascherine chirurgiche e dei dispositivi medici per il contenimento dei contagi da Covid.

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