OSIMO – Dopo l’inaugurazione del parco urbano “Mancinelli” continua la lotta all’inquinamento ad Osimo Stazione. Nelle aule dell’Istituto Comprensivo Bruno da Osimo sono stati installati i pannelli tecnologici realizzati con l’innovativa fibra “theBreath”, in grado di assorbire aria inquinata per poi rimetterla in circolo pulita e purificata. «Ambienti più salubri e meno inquinati a vantaggio di alunni e insegnanti, perché la lotta allo smog si può fare anche a scuola, tutti i giorni e concretamente», spiega in una nota l’Amministrazione Comunale di Osimo, che ha promosso il progetto in collaborazione con Astea Energia.
La tecnologia “theBreath” è un rivoluzionario tessuto composto da due strati esterni idrorepellenti – con proprietà battericide, antimuffa, e antiodore – e da un ulteriore strato intermedio in fibra a carboni attivi unita da nanomolecole in grado di separare, trattenere e disgregare le micro particelle inquinanti presenti nell’atmosfera. Può essere utilizzata sia esternamente che per ambienti interni.
Realizzato dalla startup Anemotech Srl nata nel 2014,“theBreath” è stato sviluppato in sinergia con il reparto scientifico dell’Università di Ancona (Dipartimento di Scienze e Ingegneria
della Materia, dell’Ambiente ed Urbanistica) coordinato dal professor Fava, che ha seguito tutta la parte tecnico-scientifica. La tecnologia ha visto due anni di incubazione, test e prove a vari livelli prima di essere lanciata ufficialmente sul mercato.
Dopo le prime applicazioni allo Stadio Meazza di Milano e durante Expo 2015, i pannelli sono stati installati anche all’interno delle aule scolastiche e la scuola di Osimo stazione è tra le prime in Italia ad utilizzarla. I pannelli sono personalizzati con immagini scelte dagli insegnanti (cartine geografiche, figure geometriche) e hanno dimensioni analoghe a quelle di qualsiasi altro materiale didattico comunemente adottato dalle scuole.