OSIMO – La stagione turistica sta per ripartire a Osimo dove oggi, 3 giugno, riapre l’ufficio turistico, primo passo verso una ripresa di tutte le attività di un settore cruciale per Osimo. La città punta anche su un grande evento che funga da volano economico e culturale per rimettere in moto tutto. L’evento clou della stagione sarà la mostra sulla street art di Keith Haring e Paolo Buggiani, che partirà il 23 luglio con chiusura il 10 gennaio 2021 nella cornice di palazzo Campana. Date confermate, salvo gravi imprevisti, che riporteranno Osimo al centro della scena culturale.
La maxi mostra doveva essere aperta a fine marzo e poi, considerato lo scenario, si era ipotizzato l’autunno. Gli organizzatori dell’evento, l’associazione culturale Metamorfosi presieduta dall’onorevole Pietro Folena, il curatore Gianluca Marziani, la Fondazione Don Carlo Grillantini, l’Istituto Campana per l’istruzione permanente e la Asso sono in costante contatto. L’artista Buggiani, novantenne, ha confermato la sua presenza all’inaugurazione e sta preparando una performance live per l’occasione. Gli altri eventi tipici dell’estate sono stati cancellati. La comunicazione ufficiale da parte dell’assessorato preposto non è ancora arrivata ma molto difficilmente si potranno svolgere ad esempio i “Venerdì di luglio” in centro oppure “Calici di stelle”, entrambe rassegne che uniscono musica, intrattenimento e convivio.
«La priorità è far ripartire le visite alle grotte, grazie all’adozione di un protocollo di sicurezza e igienizzazione ispirato a quello che la Regione ha adottato per le grotte di Frasassi», dice l’assessore al Turismo Michela Glorio. La seconda strategia prevede l’adozione di una card che agevolerà i turisti con sconti su tanti ristoranti, attività e negozi della Valmusone e Riviera del Conero. «Ci sono anche nuove strategie per valorizzare il patrimonio osimano che prevedono una sinergia tra Osimo e Camerano per il rilancio dei complessi ipogei nei due Comuni e la nascita di cinque nuovi itinerari per la Osimo outdoor: “Al tempo dei romani” con la visita all’area archeologica di Montetorto, “Medioevo e templari” in centro storico con la visita alla chiesetta templare di San Filippo, “La memoria dell’acqua”, giro tra le fonti, “De rerum natura” con visita a Campocavallo e la zona fluviale e l’itinerario “History e mistery” in notturna tra leggende e racconti antichi”».