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Pasqua, uova di cioccolato per gli anziani delle case di riposo e pacchi per le famiglie meno abbienti

La prima iniziativa è stata portata avanti dall'azienda Tj point srl di comune accordo con l'amministrazione comunale di Osimo. La seconda a Castelfidardo è grazie alla Coldiretti

La donazione alle case di riposo
La donazione alle case di riposo

OSIMO e CASTELFIDARDO – È una Pasqua di donazioni quella di quest’anno, gravata dall’emergenza pandemica.

A Osimo un ulteriore e significativo gesto nobile è stato fatto dall’azienda Tj point srl di Massimo Falappa. Dopo il dono di una mascherina per ogni studente nelle scuole, di comune accordo con l’Amministrazione comunale ha deciso di regalare un uovo di Pasqua per ogni anziano delle case di riposo ad Osimo.

«Un atto d’affetto che possa donare gioia e attenzione, verso chi oltre ad essere in età avanzata, da un anno soffre a causa della pandemia – dice il sindaco Simone Pugnaloni -. Ieri mattina (3 aprile), accompagnato dal coordinatore del gruppo comunale di protezione civile Massimo Iaconisi, le abbiamo consegnate alle case Grimani Buttari, Recanatesi e Bambozzi. A nome mio personale e di tutta la città ringrazio Massimo Falappa che dall’inizio della pandemia è stato vicino alla comunità mostrando attenzione per ogni cosa che potesse essere utile, agli operatori socio sanitari, ai bambini ed agli anziani per proteggerci e sconfiggere questo maledetto virus».

La donazione della Coldiretti

La solidarietà ha bussato per Pasqua anche alla porta di otto famiglie fidardensi in difficoltà. C’era il sindaco Roberto Ascani in piazza a dare il benvenuto a Maila Camilletti, responsabile di Coldiretti Donne Impresa della sezione di Castelfidardo, e agli agricoltori di Coldiretti impegnati nella consegna di pacchi solidali per le famiglie meno abbienti. Nel corso della settimana sono stati distribuiti nella sola provincia di Ancona, grazie a Coldiretti, Campagna Amica, Filiera Italia e tante aziende dell’agroalimentare Made in Italy, 75 pacchi con oltre 50 chili di prodotti come pasta e riso, Parmigiano Reggiano e Grana Padano, biscotti, sughi, salsa di pomodoro, tonno sott’olio, dolci e colombe pasquali, stinchi, cotechini e prosciutti, carne, latte, panna da cucina, zucchero, olio extra vergine di oliva, legumi e formaggi fra caciotte e pecorino. Otto delle famiglie raggiunte a Castelfidardo sono state indicate dai servizi sociali del Comune mentre, una è stata raggiunta su segnalazione della pagina Facebook “Il tempo delle mamme”. Un segno tangibile che evidenzia ancora una volta l’impegno del mondo agricolo in favore delle comunità. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria Coldiretti Ancona non si è mai fermata e ha donato tra Spesa sospesa e i pacchi della solidarietà oltre 10mila chili di prodotti tipici Made in Italy, a chilometro zero e di altissima qualità alle fasce più deboli della popolazione, colpite dalle difficoltà economiche.