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Pass sosta, tariffe congelate a Osimo

Dal 1° gennaio al 31 marzo sono stati rinnovati 1.206 pass, la metà dei quali attraverso l'utilizzo della procedura online che ha semplificato la fase di rinnovo

OSIMO – In due mesi sono arrivate circa duemila chiamate e sono stati gestiti e fissati oltre 500 appuntamenti, nel rispetto delle norme anti Covid, per facilitare le procedure di rinnovo del pass sosta al comando della Municipale di Osimo. Dal 1° gennaio al 31 marzo sono stati rinnovati 1.206 pass, la metà dei quali attraverso l’utilizzo della procedura online che ha semplificato la fase di rinnovo che in passato richiedeva ai residenti di recarsi più volte in comando per completare le procedure. Le tariffe dei parcheggi nel nuovo piano sosta non sono state cambiate e la misura della mezz’ora gratuita dopo il pagamento di almeno un’ora è stata mantenuta.

«L’attenzione è stata posta in particolare sui pass riservati ai residenti del centro storico: sono state allungate le fasce per la sosta sui parcheggi ad alta rotazione e sarà garantita la mezz’ora di tolleranza oltre l’orario consentito, a seguito del confronto che negli anni c’è sempre stato con i residenti – spiega l’assessore alla Polizia Federica Gatto -. Anche per il maxiparcheggio sono rimaste inalterate le tariffe: 2 euro per l’intera giornata di sosta e abbonamenti agevolati per chi lavora in centro storico, agevolazioni che possono essere attuate grazie alla grande disponibilità e collaborazione con la Osimo servizi che ha inoltre effettuato un importante lavoro di restyling in centro storico, andando a sostituire tutta la vecchia segnaletica verticale, ormai fatiscente, con nuovi cartelli ed installando le fioriere nella zona antistante il palazzo comunale ed i paletti a protezione dei pedoni».

Il nuovo impianto fotovoltaico realizzato al terzo piano del maxiparcheggio porterà al risparmio energetico nella gestione del tiramisù e sarà di prossima realizzazione l’ascensore all’interno della struttura, che renderà ancora più fruibili il secondo e terzo piano.

Ammonta a 15 milioni di euro il piano degli investimenti per le opere pubbliche a Osimo, approvato con larga maggioranza nell’ultima seduta del Consiglio comunale. Pur contenendo opere di primaria importanza, molte delle quali presenti nel programma elettorale di Progetto Osimo, il gruppo consiliare si è astenuto al voto e ha portato all’attenzione proprio il caso del maxiparcheggio. «Ho rimarcato la mancanza di un piano di manutenzione degli immobili comunali. Oltre all’adeguamento sismico del palazzo comunale e del palazzo ex Eca con i fondi del terremoto del 2016, nel bilancio è previsto un intervento di manutenzione straordinaria solo del terzo piano del maxiparcheggio ad esempio con uno stanziamento di 500mila euro – afferma il consigliere Achille Ginnetti -. Limitarsi a intervenire solo sul terzo piano è insufficiente per la gravità della situazione, il maxipark di via Colombo grida vendetta per lo stato in cui si trova a causa della mancanza di una manutenzione ordinaria. La struttura mostra tutti i segni del tempo e dell’incuria, un deterioramento della struttura visibile a tutti. È inconcepibile che si possa installare l’ascensore, come annunciato, in un edificio che mostra evidenti segni di ammaloramento».

Il gruppo denuncia anche la mancanza di interventi per altre situazioni a rischio come l’ex scuola Leopardi, la scalinata Oberdan, le mura romane, il muro sotto i Tre pini. «Anche i Revisori dei Conti, nella relazione al Bilancio di previsione, hanno invitato l’amministrazione a stilare un programma di manutenzione che prevenga interventi di somma urgenza».