OSIMO – È un esordio di campionato ricco di emozioni per Valerio Borgognoni. In maglia Passatempese salirà sabato, 23 settembre, sul campo del’Olimpia Marzocca (ore 15.30), la squadra in cui ha militato due stagioni fa.
«Non può che essere per me una partita speciale – sussurra il centrocampista di Ancona, classe 1993 -. Ho bei ricordi di quell’annata. Arrivammo secondi dietro il Marina, una stagione bella, anche se non coronata nel migliore dei modi».
Arrivarono sei gol per Borgognoni e successivamente altre opportunità. L’anno scorso ha vestito la maglia del Villa Musone. Quattro reti, vari problemi fisici. Messi alle spalle. Ora non resta che l’esordio in campionato. «Sarà una sfida difficile. Come tutte. In questo campionato non vedo squadre deboli. Ogni partita sarà complicata».
Per una Passatempese che vuol stazionare nei posti nobili del gruppo. «Siamo un buon organico, rosa abbastanza ampia, ma anche un bel gruppo. Mi trovo molto bene, sia il mister sia i compagni, mi hanno accolto come una famiglia».
A Passatempo ritrova un ex compagno ai tempi dell’Eccellenza, la massima categoria affrontata da Borgognoni in carriera con la maglia della Biagio Nazzaro Chiaravalle: Giuseppe Pericolo. Entrambi andranno, dopodomani, all’assalto dell’Olimpia Marzocca. «Un avversario come sempre valido. Quest’anno a differenza del passato non avranno l”obbligo” di vincere il campionato come poteva essere l’anno scorso o due anni fa. Resta comunque una buonissima squadra, soprattutto nel reparto difensivo che hanno riconfermato in blocco. Nel calcio non si sa mai. Non sempre le favorite rispettano i pronostici».
A proposito di favorite nel girone A di Promozione. «Forse Fc Vigor Senigallia la vedo un gradino sopra le altre. Attenzione anche al Portorecanati, ma è tutto sulla carta, perché poi il campo e un’altra cosa».
Manca poco, un paio di giorni, poi cominceranno ad arrivare i primi verdetti di una stagione che si preannuncia alquanto incerta ed emozionante. Di qualità, come si considera Borgognoni quando si nomina la parola mediano. Anche se come dichiarato anche in passato rende di più come esterno d’attacco. Con gol inclusi.