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Piogge intense, a Osimo preoccupa la pulizia dei fossi

Le forti piogge dei giorni scorsi hanno fatto nascere grandi preoccupazioni tra i residenti a Osimo che temono si riproponga lo scenario delle passate alluvioni. Le Liste civiche hanno presentato un ordine del giorno. A Castelfidardo intanto sono partiti i lavori al depuratore per le acque reflue

L'alluvione del 2014 a Passatempo
L'alluvione del 2014 a Passatempo

OSIMO e CASTELFIDARDO – Le forti piogge dei giorni scorsi hanno fatto nascere grandi preoccupazioni tra i residenti a Osimo che temono si riproponga lo scenario delle passate alluvioni. «Come gruppo consiliare abbiamo ricevuto moltissime segnalazioni da parte dei cittadini e imprenditori preoccupati della grave carenza di manutenzione e pulizia di fossi, rivi e scoli, soprattutto ora che la stagione invernale è alle porte – dicono le Liste civiche -. Una pioggia eccessiva e abbondante può mettere a dura prova, ancora una volta, il territorio osimano, già fortemente provato da alluvioni. Abbiamo voluto verificare e abbiamo appurato che tale allarmismo è veritiero: fossi, canali e scoli sono pieni di detriti o di piante cresciute spontaneamente all’interno dell’alveo, in alcuni casi addirittura abbiamo trovato lo sfalcio delle rive. Sarebbe opportuno che tutte le responsabilità politiche, ognuna per le proprie competenze, si attivino subito al fine di evitare danni alle persone e alle cose, come avvenuto in precedenza, in molte frazioni della città».

Il gruppo ha depositato un ordine del giorno che impegni sindaco e giunta ad attivarsi subito per predisporre una serie programmatica di interventi mirati alla messa in sicurezza del territorio e alla sua riqualificazione.
Nella vicina Castelfidardo sono partiti da alcuni giorni i lavori di ampliamento dell’impianto di depurazione di Villa Poticcio. Dopo un iter di approvazione del progetto molto lungo e il rilascio della valutazione di impatto ambientale, Acquambiente Marche ha potuto dare il via libera a un intervento fondamentale per la tutela dell’ambiente nella vallata del Musone che richiederà un investimento di circa otto milioni di euro. Una volta terminata l’opera, circa due anni, l’impianto potrà ricevere le acque reflue provenienti dalle zone nord di Osimo e Castelfidardo. Il beneficio per gli utenti sarà l’eliminazione della quasi totalità degli scarichi diretti dalle fognature in ambiente, con un vantaggio diretto sulla risorsa idrica superficiale, in particolare per il fiume Musone e quindi anche il mare. Con questo intervento verrà aggiornato con le più moderne tecnologie l’intero impianto di depurazione consentendo di accogliere un aumento consistente dei volumi e garantendo un significativo miglioramento del sistema di fognatura e depurazione. Sono previste anche una serie di manutenzioni e ammodernamenti con macchinari di ultima generazione. L’impianto è a ciclo depurativo continuo di tipo biologico a fanghi attivi con ossidazione e digestione aerobica separata dei fanghi attualmente può trattare portate di acque reflue fino all’equivalente di 65mila abitanti, con questo nuovo intervento invece fino a centomila abitanti. «Quello di Villa Poticcio è un cantiere a cui teniamo molto – dichiara il presidente di Acquambiente Marche Roberto Marcianesi – perché ci consentirà in modo concreto di migliorare sia l’attività depurativa della Valmusone che la salute del fiume e, di conseguenza, quella del mare. Un impegno consistente anche dal punto di vista economico ma necessario per la tutela del territorio tanto che realizzeremo anche ulteriori opere di mitigazione nell’area circostante l’impianto di Villa Poticcio».

I lavori appena cominciati a Castelfidardo
I lavori appena cominciati a Castelfidardo