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Piscina comunale di Osimo, il vecchio gestore fa causa al nuovo

La Team Osimo nuoto ha richiesto al tribunale di Ancona la pronuncia di un provvedimento d’urgenza che ordini alla Team Marche di consentire l’uso dell’impianto per i propri tesserati

La piscina rinnovata
La piscina rinnovata

OSIMO – Il vecchio gestore della piscina comunale di Osimo ha fatto ricorso al nuovo e, di conseguenza, anche al Comune. La Team Osimo nuoto ha richiesto al tribunale di Ancona la pronuncia di un provvedimento d’urgenza che ordini alla Team Marche di consentire l’uso dell’impianto natatorio secondo i tempi e le modalità richiesti per la prosecuzione dell’attività agonistica da parte dei propri tesserati con le condizioni precedenti.

L’udienza c’è stata il 4 novembre e il giudice non si è ancora espresso. La vecchia gestione spiega: «Nel bando era previsto che una quota degli spazi acqua dovessero essere destinati a noi. Team Marche nell’offerta ci proponeva 400 ore mensili ma a metà settembre ne ha garantite solo tre al giorno e quindi molti atleti del Team Osimo nuoto si sono tesserati altrove per mancanza di spazi».

Il sindaco Simone Pugnaloni dice: «Non ci preoccupa il ricorso perché nel bando non era previsto alcun obbligo ma soltanto una raccomandazione a favorire gli spazi acqua per la società di Osimo. Siccome il progetto tecnico del vincitore era migliore rispetto a quello del Team Osimo, a quest’ultimo spettavano meno ore rispetto alle 400 chieste. Compito del Comune era solo garantire la continuità del servizio. C’è stato un bando con una commissione apposita che l’ha deciso. C’era stato un incontro tra le due società ma non era scattato un accordo per la troppa distanza tra richiesta e offerta. Siamo sereni. Il bando è stato trasparente ed è stato il progetto tecnico a determinare gli spazi acqua».