CASTELFIDARDO – Sono un gruppo di ragazzi riuniti nell’associazione di promozione sociale “Questione natura” che girano l’Italia per “liberare”, per ripulire, le aree verdi più belle dalle mascherine lasciate a terra. Il loro motto è “Mask free”, liberi dalle maschere. In queste ore hanno fatto tappa a Castelfidardo.
I ragazzi raccontano
«Siamo stati in questo suggestivo comune dell’anconetano che sorge su un colle tra le vallate dei fiumi Aspio e Musone. Si affaccia sulla selva di Castelfidardo (riconosciuta nel 1974 come Area floristica protetta) ed è ad un passo dalla riviera del Conero – dicono -. Disperse nell’ambiente abbiamo trovato soltanto 12 mascherine, segno che gli abitanti di Castelfidardo, che sono più di 18mila, siano attenti all’ambiente e abbiano un senso di comunità condiviso. La città è rinomata anche per il Museo internazionale della fisarmonica e per il Monumento nazionale delle Marche, un monumento disegnato dallo scultore Vito Pardo dedicato alla battaglia di Castelfidardo che permise l’annessione delle Marche e dell’Umbria al Regno d’Italia. Grazie di cuore ai fidardensi, non vediamo l’ora di tornare a fare un giro per le vie del vostro bellissimo paese. Questione Natura, questione di priorità».
“Questione natura”
Questione Natura è un’associazione di promozione sociale mirata alla preservazione e alla valorizzazione dei paesaggi naturali del nostro territorio, degli animali, dei giovani e delle persone in difficoltà. «Tra giovani e non, difendiamo il pianeta».