Oggi attorno alle 11, Matteo Renzi farà scalo ad Osimo Stazione con il treno del Pd “Destinazione Italia”, un viaggio iniziato ieri da Roma che porterà il segretario dem in giro per il Paese insieme a un centinaio di giovani militanti democratici, di stazione in stazione per una campagna d’ascolto che toccherà 107 Provincie italiane in otto settimane. In questa sua tappa osimana sarà accompagnato fra gli altri dall’onorevole Piergiorgio Carrescia, che è riuscito a convincere Renzi a fare scalo ad Osimo e a visitare la Lega del Filo d’Oro.
Onorevole, com’è nata l’idea di far venire Renzi ad Osimo…
«Quando Renzi ha deciso di organizzare questa campagna di ascolto viaggiando in treno per tutta Italia, ha chiesto a noi parlamentari di segnalare luoghi e imprese del territorio da poter visitare. Nella mia zona ho segnalato una start up e nel settore sociosanitario la Lega Filo d’Oro. La proposta è stata subito accolta con entusiasmo».
È vero che il presidente del Filo d’Oro è un interlocutore privilegiato per i parlamentari impegnati nella stesura di leggi sulla disabilità?
«Sì è vero, il dottor Bartoli è persona autorevole e profondo conoscitore della materia. Anch’io ho potuto apprezzarne la professionalità e la sensibilità nella elaborazione di alcune mie proposte di legge sulla disabilità».
Cosa dirà oggi a Renzi sul territorio della provincia di Ancona? Quali sono le priorità da affrontare?
«A Renzi dirò di continuare a tenere alta l’attenzione sulla ricostruzione post terremoto, di porre la realizzazione delle infrastrutture (quelle portuali, viarie e ferroviarie) come una priorità per le Marche allo scopo di favorire sviluppo ed occupazione soprattutto giovanile, di aiutarci sul problema dell’aeroporto e di dare un supporto alle Proposte di Legge a favore della disabilità e degli anziani».
L’incontro di oggi sarà aperto ad iscritti e simpatizzanti?
«Renzi incontrerà brevemente iscritti e simpatizzanti alla stazione; per ovvi motivi la visita alla Lega del Filo d’Oro sarà riservata».
Qual è lo stato di salute del Pd nella provincia di Ancona alla vigilia del congresso per il rinnovo della segreteria provinciale?
«C’è bisogno di rilanciare l’azione politica e la presenza sui territori. Il Pd è l’unico partito presente su tutti i temi ma troppo spesso i livelli sovracomunali e mi riferisco alla deficitaria azione del livello regionale lasciano a se stessi i Circoli che sono il front-office del Partito. Penso che il nuovo segretario e mi auguro sia Giancarlo Sagramola saprà favorire una presenza più incisiva del Pd di Ancona e provincia».