OSIMO – Lo stadio Diana può attendere: la priorità è la sistemazione del Santilli. L’Amministrazione Comunale ha deciso di investire sulla manutenzione straordinaria dell’impianto di via Molino Mensa, utilizzato dai ragazzi del settore giovanile dell’Osimana calcio, con una cifra di circa 300 mila euro necessaria per rifare il manto in erba sintetica e l’impianto di illuminazione.
Interventi che sono giudicati prioritari dal Comune sia per il numero di ragazzi del settore giovanile – oltre 300 – che usufruiscono del campo sportivo, sia per le pessime condizioni del terreno di gioco e dell’attuale impianto di illuminazione che ne mettono a rischio l’omologazione da parte della Federazione. Una spesa non più prorogabile dunque. Ad essere prorogata sarà invece la manutenzione straordinaria dello storico stadio Diana, anch’esso in degrado e con diverse carenze da risolvere. Per rimetterlo a nuovo il Comune dovrebbe sborsare complessivamente 360 mila euro così ripartiti: 50mila per la rimozione dell’amianto tribuna coperta, 60mila euro per la sistemazione della gradinata, 30mila per la messa in sicurezza del muro di cinta e 220mila euro per un manto erboso completamente nuovo. Il terreno di gioco rappresenta al momento il problema principale e più urgente, viste le sue condizioni al limite dell’impraticabilità, tanto che l’Osimana per tre volte quest’anno è stata “costretta” a disputare le sue gare casalinghe sul campo sportivo “Vianello” di Offagna. Ma il restyling del Santilli preclude al momento quello del Diana.
Così per il terreno di gioco dello stadio si andrà avanti con soluzioni tampone. Proprio in questi giorni si sta completando un primo intervento di ripristino del manto erboso, per un costo di circa 12 mila euro a carico della società Osimana, che consentirà alla prima squadra di tornare a giocare le proprie partite casalinghe ad Osimo.
E sempre in tema di manutenzione degli impianti sportivi, il prossimo intervento riguarderà la pista di atletica di via Vescovara, per la quale è partita il bando di gara di assegnazione dei lavori. L’opera è inserita nel programma triennale delle opere pubbliche per una spesa prevista di 275 mila euro.