CAMERANO – Viva Servizi nel solo territorio del comune di Camerano ha realizzato negli ultimi mesi tre progetti costruendo più di 11 km di reti fognarie, investendo oltre 4,5 milioni di euro. Nella zona nord (via Inferno, San Germano, via Bagacciano, via Loretana e via Boranico) sono state realizzate nuove reti fognarie per un totale di 6,35 km che hanno previsto un investimento di 2,66 milioni di euro. Nella zona sud – ovest (via Direttissima del Conero, nella zona Umbriano e Nuovo Ospedale) l’intervento ha riguardato un totale di 1,3 km di nuove fognature e ha previsto un investimento di 700.000 euro.
Infine, per raggiungere la conformità dell’Agglomerato Urbano, lo scorso agosto sono stati ultimati ed attivati ulteriori 4 km di reti fognarie, per un investimento di circa 1,3 milioni di euro. I lavori hanno interessato via Alighieri, via Direttissima del Conero (all’intersezione con via Abbadia), Colle Lauro, una parte di via Loretana e via Salette. Le nuove reti sono finalizzate al collegamento al depuratore degli scarichi di acque reflue urbane afferenti su corpo idrico superficiale o su suolo. I tracciati sono funzionali anche al collegamento dei futuri insediamenti abitativi così come previsti nel Piano Regolare Generale.
«Gli interventi – ha detto il direttore generale Moreno Clementi sulle reti fognarie – rientrano nel programma di investimenti (Piano d’Ambito), in particolare per opere di collettamento e di depurazione finalizzate a raggiungere l’obiettivo, stabilito dalle Direttive europee, di depurare gli agglomerati urbani sopra i 2.000 abitanti equivalenti». «Le scelte operate anche nel territorio del comune di Camerano e le innovazioni tecnologiche in esse applicate – ha aggiunto – rientrano in un più ampio contesto della pianificazione strategica del territorio che da tempo punta ad assicurare uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente».
Viva Servizi Spa è gestore unico di ambito del Servizio Idrico Integrato, secondo quanto previsto dalla Convenzione stipulata con l’Autorità N. 2 Marche Centro Ancona, su un territorio di 43 Comuni delle province di Ancona e Macerata.