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Osimo, lunedì 2 marzo parte la sperimentazione della tariffa puntuale

Sono stati installati dei cassonetti intelligenti nelle isole di prossimità di via Sacramento, di fronte al municipio, e via Cinque torri, all’uscita del tiramisù

Da sinistra, Massimiliano Riderelli Belli, direttore generale Astea, il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni e Fabio Marchetti, a.d. Astea

OSIMO – Prenderà il via lunedì 2 marzo nel centro storico di Osimo il progetto sperimentale di raccolta intelligente dei rifiuti.

Il progetto che doveva essere illustrato alla cittadinanza nell’assemblea pubblica prevista ieri sera, 27 febbraio, nella sala Maggiore del palazzo municipale è stato rinviato a data da destinarsi per le disposizioni sul Coronavirus.

Sono stati installati dei cassonetti intelligenti nelle isole di prossimità di via Sacramento (di fronte al municipio) e via Cinque torri (all’uscita del tiramisù). Per migliorare anche l’impatto estetico, Astea ha cambiato tutti i cassonetti in queste due zone ma quelli di carta, vetro, plastica e organico resteranno con apertura normale mentre il grigio avrà un accesso controllato elettronico. Il sistema di raccolta del rifiuto secco prevede cassonetti dotati di microchip che registrano il conferimento riconoscendo la tessera usata dall’utente come una sorta di chiave elettronica personale. In alternativa si potrà usufruire della app “La mia differenziata” da scaricare su smartphone che permetterà di aprire lo sportello avvicinando semplicemente lo schermo del cellulare al chip di lettura.

I nuovi bidoni dell’indifferenziato di via Sacramento e via Cinque torri sono accessibili alle sole utenze residenti nell’area circostante le due isole di prossimità, le famiglie e le utenze interessate dalla sperimentazione hanno ricevuto a casa la lettera con la tessera e i codici di utilizzo dell’applicazione. Nella sperimentazione sono coinvolte circa 600 utenze, distribuite su 28 vie del centro. Le postazioni saranno dotate di spy cam di controllo per evitare atti di vandalismo. La sperimentazione ha l’obiettivo di essere estesa a tutto il centro storico per poi arrivare alla periferia e alle frazioni. Finita la sperimentazione su tutto il territorio osimano e raccolte tutte le informazioni necessarie, potrà essere modificato il regolamento sulla tariffazione per l’applicazione della tariffa puntuale. A lungo termine il nuovo servizio oltre a determinare la tariffa puntuale con vantaggi economici a chi conferisce meno grigio, garantirà un aumento della raccolta differenziata con più recupero di materiali e risorse riciclabili, e quindi la riduzione dell’indifferenziato che andrà in discarica.

Ecco i consigli e altre informazioni da Astea: «In linea generale non è necessario cambiare le proprie abitudini di conferimento. Ricordiamo però che nei prossimi mesi saranno informatizzate altre isole, con l’obiettivo di coprire tutto il centro storico. E’ quindi importante conservare la tessera perché resterà valida e attiva. Ad ogni utenza viene assegnata una tessera più un account app. Se si hanno più utenze aperte interessate dalla sperimentazione, è possibile attivarle tutte nello stesso smartphone e con un solo telefono gestire i conferimenti di tutte. La sperimentazione riguarda sia le utenze domestiche che le attività commerciali, riguarda anche le seconde case e i non residenti e in generale tutti quanti hanno una utenza attiva nelle vie considerate. Non ci saranno variazioni nelle altre isole, le uniche ad essere interessate attualmente dalla sperimentazione sono quelle di via Sacramento e via Cinque torri. Astea metterà a disposizione un operatore che darà supporto a chi ne avesse bisogno per conferire rifiuti nelle due isole informatizzate. Invitiamo, fino a che il sistema non sarà a pieno regime, a non abbandonare i rifiuti attorno ai cassonetti (comportamento vietato e sanzionabile). Pannolini e pannoloni possono continuare ad essere conferiti nel secco non riciclabile. Tramite il sito Astea, nella sezione Igiene urbana, Tariffa puntuale, terremo sempre aggiornati i cittadini sulle novità della sperimentazione».