OSIMO – Il comitato “Rivivi Settecento” invita la cittadinanza a partecipare al Palio della Bandiera, che si terrà venerdì 23 agosto, in centro, alle 21.30. Al cospetto del Gonfaloniere municipale (così era chiamato il “sindaco” a Osimo nel Settecento) gli antichi terzieri della città si contenderanno l’onore di sollevare, tramite un rappresentante della squadra vincitrice, lo stendardo dedicato a Santa Tecla nel corteo storico del giorno successivo.
Fino all’Ottocento, il territorio di Osimo era suddiviso in quattro settori: i tre terzieri medievali, Episcopio, Piana del Mercato e San Gregorio, cui si aggiungeva l’odierno rione San Marco, all’epoca detto Borgo Cavaticcio. Con un’accurata ricerca storica, il comitato “Rivivi Settecento” ha ricostruito le probabili insegne di ciascuna contrada: un agnello pasquale su campo verde per l’Episcopio, un bove e un giglio bianchi su blu per la Piana del Mercato, una colomba con ali spiegate su fondo rosso per San Gregorio, un monte verde su campo giallo per Borgo Cavaticcio.
«Si invitano perciò gli osimani a decorare finestre e balconi coi colori del proprio terziere: bianco e verde per l’Episcopio, bianco e blu per la Piana del Mercato, bianco e rosso per San Gregorio, verde e giallo per Borgo Cavaticcio. Qualche nastro e qualche fiocco possono bastare ma i più creativi potranno anche divertirsi a cucire festoni e bandiere», dicono dal comitato.
Non si può mancare venerdì 23 in piazza a fare il tifo per il proprio terziere. La linea di partenza e d’arrivo sarà tracciata a piazza Duomo e i corridori gareggeranno a staffetta correndo fino alla Fontana tenendo in mano la bandiera del proprio terziere. Sabato 24 il terziere vincitore esprimerà il portabandiera che, indossando il costume storico cucito secondo la rigida prescrizione dell’ammiraglio Guarnieri, salirà di nuovo al Duomo per consegnare, insieme a tanti altri figuranti, lo stendardo rosso e bianco in onore di Santa Tecla.
Venerdì 23 e sabato 24 inizierà così, per il quinto anno, “Osimo Rivivi ‘700”: dalle 18 scene di vita settecentesca, concerti, spettacoli e cortei la faranno da padrone nella perfetta cornice dei palazzi del centro.