OSIMO e CASTELFIDARDO – Squillerà lunedì 16 settembre la prima campanella dell’anno scolastico e a Osimo già da agosto i tecnici del Comune e il neo assessore alla Pubblica istruzione Alex Andreoli hanno dato il via ai sopralluoghi per verificare lo stato di tutti gli edifici scolastici e predisporre manutenzioni soprattutto dopo il maltempo di luglio.
Tremila e 591 gli alunni nei tre istituti comprensivi osimani, di cui mille e 237 alla Bruno da Osimo, mille e 231 alla Fratelli Trillini e mille e 123 alla Caio Giulio Cesare, in lieve diminuzione rispetto all’anno scorso quando si attestavano a tremila e 635. «Grazie alla collaborazione dell’unità multidisciplinare per l’età evolutiva e gli altri enti assicuriamo agli alunni i servizi necessari per garantire il diritto allo studio – afferma l’assessore ai Servizi sociali Paola Andreoni -. Da lunedì parte il servizio di assistenza scolastica per 54 alunni con disabilità grave, dal 30 per 42 e dal 18 novembre quella educativa domiciliare, 15 giorni prima rispetto all’anno scorso per un maggiore investimento di seimila euro».
A Castelfidardo gli alunni che risponderanno all’appello sono duemila e 75, quasi come l’anno scorso, di cui 579 nella secondaria di primo grado, 985 alle primarie e 511 nelle scuole d’infanzia. Dopo il pensionamento della professoressa Vincenza D’Angelo, alla dirigenza dell’Istituto comprensivo Soprani subentra Monica Marchiani e a quella del Mazzini il professor Carlo Salvucci. Confermata la formula della consegna dei libri di testo all’interno delle classi ed è in elaborazione il progetto plastic-free nelle primarie. Nel campo dell’edilizia scolastica si rimane in attesa dello sblocco dei fondi Miur per l’avvio della procedura di gara del primo blocco del plesso che ospiterà le medie. Approvato il progetto e iniziato l’iter per la realizzazione del locale mensa nella montessoriana di via Allende e per il miglioramento sismico dei plessi del Cerretano e dell’Acquaviva.