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Sicurezza e restyling della pista ciclabile di Osimo, incontro in Comune

Confronto proficuo in Municipio tra sindaco, assessori, municipale e gli "Amici della pista ciclabile di Campocavallo" dopo i recenti atti vandalici che hanno devastato l'anello verde

Il bagno divelto nella pista ciclabile di Campocavallo di Osimo

OSIMO – Di sicurezza a tutto tondo dopo gli atti vandalici di questi giorni e di restyling si è parlato al summit in Comune mercoledì scorso, 30 agosto, con gli “Amici della pista ciclabile di Campocavallo” di Osimo e sindaco Pugnaloni, due assessori e i vigili urbani. Le pattuglie della polizia locale continueranno a effettuare controlli sia in auto che con le biciclette elettriche, in collaborazione con le altre forze, così come ha ricordato il comandante della Municipale Graziano Galassi. Le telecamere presenti sono state installate negli unici luoghi coperti dalle frequenze radio che permettono la trasmissione delle immagini al comando, quindi al momento non è possibile prevedere ulteriori spycam fisse ma si studieranno altre possibilità.

«Si è parlato poi di installazione di nuovi segnali che indichino divieti di sosta in zone dove spesso si riscontrano auto parcheggiate fuori dagli spazi previsti per permettere azioni in caso di emergenza – ha detto l’assessore alla Polizia Federica Gatto -. E’ stata anche richiesta l’individuazione di stalli riservati ai disabili nella piazzola della fontanella».

Lassessore all’Ambiente Michela Glorio ha aggiunto: «Siamo disponibili a spostare di nuovo il bagno chimico riportandolo nella posizione iniziale di fronte al metanodotto con la telecamera. Le potature di ordinaria manutenzione, già iniziate nella primavera di quest’anno, riprenderanno in autunno e sarà fatto lo sfalcio del lago comunale. Due delle quattro sponde sono inagibili perché erose, fatto che rende difficile un eventuale affidamento che comporterebbe grossi lavori di messa a norma».

Comitato soddisfatto per i lavori sugli argini per evitare allagamenti mentre si attendono i controlli nei terreni confinanti dei privati: «Abbiamo chiesto anche alcuni pezzi di attrezzatura per il fitness lungo il percorso della pista e l’installazione di alcune panchine, sempre per migliorarne la fruizione»