OSIMO – Attenzione al sociale e all’ambiente, abbattimento delle barriere architettoniche e grandi progetti per la comunità osimana. Il sindaco Simone Pugnaloni ha tracciato le linee programmatiche per i prossimi cinque anni durante l’ultimo Consiglio comunale. «Proprio in queste ore la Regione ha confermato il finanziamento per la strada a nord e dall’ufficio ricostruzioni anche quello per sistemare il municipio e il palazzo ex Eca, soldi che vogliamo usare anche per abbattere le barriere. Vogliamo sostituire le scale mobili vicino al tiramisù con un ascensore e rendere fruibile di nuovo quello del palazzo comunale», ha spiegato.
Forte il no a una nuova variante al prg per ricostruire perché tra gli indirizzi dell’amministrazione si staglia il motto “riqualificare l’esistente”: «Bisogna riqualificare quello che già c’è. Proponiamo uno sconto sugli oneri urbanizzazione a chi investe in capannoni dismessi, ad esempio quelli in via Agnelli. Va premiato anche chi vuole acquistare case per ristrutturarle. Il patto con l’Erap, incontrato in questi giorni, è in piedi: chi vive in una casa popolare può acquistarla e il Comune può investire il denaro incassato rigenerando il patrimonio edilizio esistente creando nuove opportunità per giovani coppie che non hanno una casa. In questi cinque anni il Comune ha incassato cinque milioni di euro di oneri, uno all’anno».
Ogni anno sarà scelto un progetto da portare avanti: «Vogliamo concludere l’anello di marciapiedi attorno alla città, continuare a realizzare la pista da Campocavallo fino alla Vescovara, chiudere il foro Boario con vetrate per impedire lo spaccio e realizzare un ridotto del teatro negli ex magazzini Campanelli con il finanziamento regionale di 350 mila euro. A giorni partiranno i lavori per la seconda ala del mercato coperto».