OSIMO e LORETO – Aveva pernottato in un albergo di Castelfidardo, peccato che fosse sorvegliato speciale. Ha violato l’obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, Osimo, P.M., 38enne osimano, che ieri pomeriggio, 8 settembre, i carabinieri coordinati dal maggiore Raffaele Conforti hanno arrestato per violazione degli obblighi della misura di prevenzione della sorveglianza speciale. I militari l’hanno scoperto mentre effettuavano il controllo consueto a casa sua dalle 21 alle 7. Non era in casa come avrebbe dovuto, secondo la sentenza del tribunale del 18 gennaio scorso. Disposto l’accompagnamento dell’arrestato nella propria abitazione a disposizione dell’Autorità giudiziaria che valuterà l’aggravamento della misura di prevenzione applicata.
Sempre ieri i militari hanno tratto in arresto in esecuzione dell’ordine di custodia cautelare in carcere emesso il 25 agosto scorso il pregiudicato M.P.S.N., foggiano di ventun anni residente a Loreto ma di fatto senza fissa dimora, rintracciato per le vie del centro cittadino. Già sottoposto alla misura cautelare dell‘allontanamento familiare per maltrattamenti in famiglia, minaccia e lesioni personali, è stato ritenuto persona socialmente pericolosa per condotta reiterata avuta nei confronti della madre fino agli ultimi episodi avvenuti nell’agosto scorso. Le numerose informative di polizia inoltrate dalla stazione locale all’autorità giudiziaria hanno fatto sì che il giudice del tribunale di Ancona appunto emettesse l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’arrestato, condotto nella caserma osimana, è stato sottoposto al fotosegnalamento e ai rilievi dattiloscopici e, al termine delle formalità di rito, rinchiuso nel carcere di Montacuto a disposizione dell’autorità giudiziaria.