Previsto per giovedì 17 maggio uno sciopero nazionale. Nella provincia di Ancona, invece, un presidio davanti alla sede della Prefettura, in piazza del Plebiscito, dalle ore 10 alle ore 11:30. E poi altre iniziative per il 31 maggio 2018 e il 1° giugno 2018. Si mobilita la segreteria Filt Cgil Marche sulla chiusura della filiale Fedex express Italy di Osimo stazione, che mette a rischio il posto per 14 lavoratori.
La segreteria regionale Filt Cgil Marche comunica che «Le società Fedex express Italy e Tnt Global express Italy hanno in corso un progetto d’integrazione aziendale a seguito dell’acquisizione nel maggio 2016 di Tnt da parte del gruppo Fedex, e che prevede il licenziamento collettivo di 315 lavoratori in Fedex e 46 in Tnt, oltre al trasferimento di 23 dipendenti Fedex e 92 dipendenti di Tnt che, a causa delle distanze dalle sedi attuali, sfoceranno in ulteriori licenziamenti».
Per le Marche: «Il progetto prevede la chiusura della filiale Fedex express Italy di Osimo stazione, e tutto l’organico operativo è stato dichiarato in esubero: saranno, dunque, licenziati 14 lavoratori; 5 invece trasferiti alla sede Fedex creata all’interno della Tnt ad Ancona. Nello specifico, l’organico operativo che sarà licenziato é costituito da un operation Manager, un operation Management Specialist Team Leaders, un service Agent e 11 couriers».
Che prosegue: «La segreteria regionale respinge tale piano e non condivide un progetto di ridimensionamento e terziarizzazione di attività perché i bilanci aziendali sono ampiamente positivi ed anche per la dichiarata volontà di crescita di imprese multinazionali. Inoltre, i segnali positivi di crescita economica dei settori dove operano le aziende e, più in generale dell’e-commerce, non possono tradursi negativamente per lavoratrici e lavoratori. La Cgil è convinta che siamo alla svendita dei lavoratori, della loro professionalità e della qualità del servizio di cui, per tanto tempo, Fedex si è fregiata facendone un vanto del proprio modello».