OSIMO – L’attesa finalmente è finita. Domani alle ore 16 lo stadio Diana riapre i battenti dopo quasi tre mesi di chiusura, necessari per portare a termine i lavori di rifacimento del manto erboso, ridotto in pessime condizioni e ormai al limite della praticabilità. Lo storico impianto sportivo di via Olimpia si è rifatto il trucco in tempo per ospitare l’atteso derby tra Osimana e Passatempese, una stracittadina ormai non più insolita da queste parti tra le due anime della città, quella storica del calcio “senza testa” contrapposta alla tradizione di una delle sue principali frazioni. Non poteva esserci miglior occasione per inaugurare il nuovo terreno di gioco del Diana, «che ora si presenta in condizioni sicuramente giocabili anche se non ancora ottimali – rende noto la società giallorossa in un comunicato – dopo i lavori di manutenzione straordinaria eseguiti dalla ditta Gramigna, la stessa che ha avuto in cura il terreno di gioco dello stadio Del Duca di Ascoli Piceno».
In questi tre mesi di chiusura del Diana non sono mancate le polemiche, in primis da parte dell’Amministrazione Comunale per le pessime condizioni in cui versava il terreno di gioco malgrado i contributi elargiti negli anni alla società che gestisce l’impianto, in seconda battuta da parte degli ultras che hanno visto la propria squadra emigrare nel campo sportivo di Offagna per disputare le proprie partite casalinghe. A peggiorare le cose ci si è messo anche il maltempo (neve abbondante associata a basse temperature) che ha rallentato e di molto la tabella di marcia dei lavori e i tempi di consegna del nuovo manto erboso.
E così è successo che in questa stagione l’Osimana è stata costretta a giocare ben 5 partite casalinghe lontano dal Diana, dirottata nel campo sportivo “Vianello” della vicina Offagna, un tempo non certo un terreno amico dal punto di vista sportivo. Eppure, quasi per uno scherzo del destino, se i giallorossi si trovano a buon punto in classifica lo devono proprio alle partite disputate a Offagna, dove hanno conquistato 5 vittorie in altrettante gare, contro i soli 3 punti in 7 partite disputate al Diana. Merito del campo in erba sintetica di Offagna – secondo il presidente dell’Osimana Antonio Campanelli – che aveva imputato al pessimo terreno di gioco del Diana anche alcuni infortuni muscolari dei giocatori giallorossi.
C’è grande attesa e curiosità, dunque, sia per ammirare il nuovo terreno di gioco del Diana, che si spera tornato in condizioni almeno dignitose, sia per rivedere di nuovo l’Osimana di mister Mobili tra le propria mura amiche dopo 3 mesi di assenza forzata.
E ora la parola al campo. Fischio d’inizio alle ore 16.