OSIMO – Dopo il tutto esaurito del concerto del “Seem sax quartet”, oggi, martedì 18 luglio, alle 21.30 nel cortile di palazzo Campana a Osimo prosegue la 27esima edizione della rassegna “Incontri musicali d’estate” promossa dall’istituto Campana per l’istruzione permanente di Osimo, con il concerto “Suggestioni d‘estate” del giovanissimo virtuoso del pianoforte Jacopo Fulimeni, vincitore del premio “Nuova coppa pianisti giovani 2013”. Il musicista proporrà musiche di Bach, Schumann, Scrjabin e Debussy. Si tratta del concert prize previsto dal prestigioso premio internazionale “Nuova coppa pianisti – Osimo international piano competition”, diretto dal maestro Gianluca Luisi che, come ogni anno, rinnova la collaborazione con l’istituto e pone tra i vincitori il giovane musicista che si esibirà a palazzo Campana. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Fulimeni ha 15 anni. Ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di otto con il maestro Strappa. A nove anni ha sostenuto l’esame di ammissione per la classe di pianoforte al conservatorio “Pergolesi” di Fermo, risultando primo su oltre 50 candidati. Dall’aprile 2012 a oggi si è classificato primo assoluto in numerosi concorsi nazionali e internazionali, tra cui il Baldi di Bologna, con dieci nazioni partecipanti e il “Pianotalents” di Milano (con iscritti provenienti da 23 nazioni). Ha tenuto il suo primo recital a dodici anni, su invito della G.M.I. di Fermo, e alla stessa età ha esordito nel suo primo concerto solistico con l’orchestra sinfonica abruzzese eseguendo il concerto di Haydn in re maggiore. A 13 anni ha eseguito il concerto per pianoforte e orchestra in La min. di Grieg al teatro dell’Aquila. Iscritto al primo anno del triennio accademico del conservatorio di Fermo nella classe del maestro Viti, Jacopo è stato ammesso nel settembre del 2013 con borsa di studio alla frequenza del corso pluriennale di pianoforte nella prestigiosa accademia internazionale “Incontri col maestro di Imola”, sotto la guida del maestro Kravtchenko, proseguendo gli studi l’anno successivo all’accademia pianistica delle Marche sotto la guida del maestro Lorenzo Di Bella che da sempre ne cura la preparazione. L’associazione “La nuova arca” di Torino, in collaborazione con la Provincia e la Regione Piemonte, il quotidiano La Stampa e l’Università di Torino, gli ha attribuito nella sezione “Giovani talenti emergenti” il premio internazionale “Arca d’oro Italia”.