OSIMO – C’era anche la mamma di Dino Di Michelangelo, poliziotto osimano originario di Chieti morto nell’inferno di Rigopiano a gennaio con la moglie Marina Serraiocco, davanti alla sede della Prefettura di Pescara in sit-in assieme alle donne, madri, moglie e sorelle, delle vittime. Unico sopravvissuto per la famiglia Di Michelangelo il figlioletto Samuel in vacanza con loro, adesso in custodia ai nonni in attesa della nomina del tutore definitivo.
Una manifestazione organizzata la scorsa settimana dai parenti delle 29 vittime della tragedia, l’ennesima da quel tragico evento che ha cambiato tante vite: «Una nostra delegazione è stata ricevuta dal Prefetto che non solo ha ribadito che ha fatto tutto il possibile ma addirittura molto di più – dicono dal comitato dei parenti qualche ora dopo la conclusione dell’evento -. Come comitato ci auguriamo che si faccia luce intorno a tutto ciò, per ottenere un minimo di giustizia per i nostri 29 angeli».