Attualità

Una panchina rossa contro la violenza sulle donne

Il Rotary club di Osimo sabato 25 novembre lancerà un segnale simbolico contro la violenza sulle donne proprio in occasione della Giornata mondiale voluta dall'Onu, con l'inaugurazione della panchina e un unno alla poetessa Alda Merini

OSIMO – «Siamo state amate e odiate, adorate e rinnegate, baciate e uccise, solo perché donne». Sarà questo verso della indimenticata poetessa Alda Merini ad essere riportato sulla Panchina rossa, simbolo contro la violenza sulle donne che sarà inaugurata sabato 25 novembre alle 11 nei giardini pubblici di piazza Nuova a Osimo, grazie a un’iniziativa promossa dal Rotary club cittadino. Un antidoto contro l’indifferenza, come recita la locandina della cerimonia, tanto più necessaria quanto più l’attualità si preme di dimostrare quotidianamente che il fenomeno del femminicidio non va scemando e resta un’emergenza da affrontare anche attraverso momenti di partecipazione civile come quello proposto dal club rotariano osimano. All’appuntamento, che cade appunto nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne stabilità dall’Onu nel 1999, è prevista la partecipazione del sindaco Simone Pugnaloni e del presidente del Rotary club Osimo Andrea Tittarelli, mentre il ricordo di Alda Merini e la sua poesia saranno presenti, oltre che con il verso sulla panchina, anche in virtù di altro un suo brano recitato sempre in occasione dell’inaugurazione.

«Noi come Rotary club Osimo – spiega il presidente Tittarelli – abbiamo pensato che il nostro contributo possa consistere in quell’opera di sensibilizzazione, formazione, informazione utile a sradicare questo odioso fenomeno perché odiosa è la violenza contro nostra madre, nostra moglie, la nostra compagna, nostra figlia, nostra sorella, una donna, ogni donna. Purtroppo non tutti nutrono questi sentimenti, altrimenti non ci sarebbe bisogno di momenti come questi. La panchina verrà collocata nei giardini di piazza Nuova, essendo questo un luogo evocativo per la città, frequentato da adulti, anziani ma soprattutto da giovani e bambini. Generazioni di osimani hanno infatti vissuto sulle panchine di piazza Nuova il loro “primo appuntamento”». Una panchina rossa nel cuore cittadino quindi, affinché anche un semplice ma frequentato oggetto della quotidianità possa ricordare a tutti il valore del rispetto da portare ad ognuno ma in particolare alle donne.