VALMUSONE – I luoghi di culto si stanno preparando per un’altra Pasqua blindata. Non come l’anno scorso, quando tutta Italia era in lockdown, ma per una serrata un po’ più soft con l’istituzione generalizzata della zona rossa che comunque comporta forti restrizioni. La Cei comunica che è possibile la visita alle chiese, così come le celebrazioni e che si può raggiungere solo una delle chiese più vicine alla propria abitazione. Ogni parroco si è organizzato al meglio per poter celebrare anche questa Pasqua nel rispetto delle regole imposte dal dpcm.
Loreto parte Giovedì Santo celebrando diverse messe. La Delegazione Pontificia informa: «Le celebrazioni del Triduo Pasquale potranno essere seguite dai fedeli attraverso i canali di streaming del santuario (YouTube “Santa Casa Loreto” e www.santuarioloreto.va)». Si parte appunto giovedì primo aprile con la Messa crismale alle 10.30, sempre presieduta dall’arcivescovo delegato pontificio monsignor Fabio Dal Cin, per proseguire poi con la Messa in Coena Domini alle 18.30. Venerdì Santo Liturgia della Passione alle 18.30 e Sabato Santo Veglia pasquale alle ore 20. Per la Pasqua di Risurrezione, domenica 4, Santa Messa alle ore 10. Lunedì dell’Angelo celebrazione eucaristica alla stessa ora.
L’arcivescovo ricorda: «Proprio due anni il santo padre Papa Francesco venne pellegrino alla Santa Casa ed indicò al Santuario tre priorità pastorali: la famiglia, i giovani e i malati. In questo contesto il giorno dell’Annunciazione vuole essere un segno di speranza e di ripresa nella triplice dimensione della partecipazione, della presenza e della preghiera».
In tanti speravano che almeno quest’anno la Passione vivente del Venerdì Santo si sarebbe potuta tenere ma non sarà così. Dall’ormai lontano 1978, alle pendici del colle lauretano, nella frazione di Villa Musone, la sera del Venerdì Santo è caratterizzata dalla sacra rappresentazione della Passione vivente e tutto il paese, febbrilmente, è partecipe. Il comitato di Villa Musone informa: «Sono passati ormai trent’anni da quella prima edizione. La Passione vivente di Villa Musone, “La Morte del Giusto”, ha fatto molti passi, lunghi ed anche difficili, ma tutti gli organizzatori non si sono mai scoraggiati anzi, sono stati stimolati tra gli altri dai vari Arcivescovi succedutesi. La 44esima edizione della “Morte del Giusto” si terrà alle 20.30 nei nostri canali social per meditare assieme la Passione di Cristo».
Al Duomo di Osimo alle 18.30 Giovedì Santo santa messa. La chiesa resterà aperta fino alle 21. Venerdì Santo alle 15 le tre ore di agonia sono trasferite al Duomo dove si farà una riflessione sulle sette parole con collegamento Facebook parrocchiale. Alle 17 nella basilica di San Giuseppe liturgia Adorazione della Croce, alle 20 via Crucis in filodiffusione nel centro storico e sempre sul canale Facebook della parrocchia Ss. Trinità. Fino a due anni fa 250 confratelli e consorelle della Confraternita della Pia Unione del Cristo Morto di Osimo, incappucciati con i tradizionali sacconi neri e coperti dai cappucci a punta, erano soliti sfilare dalle 20 in una città illuminata solo dalle fiaccole. A terminare la processione c’era il cataletto del Cristo e la statua della Madonna in lacrime, coda del corteo che si muoverà con il sottofondo sordo delle “battistangole”, le tavole di legno che sostituiscono le campane. Anche quest’anno l’evento non sarà celebrato. Sabato Santo alle 20 veglia pasquale in duomo e alle 20.30 nella basilica. La domenica di Pasqua le Messa sono alle 9.30 e alle 11 quella presieduta dall’arcivescovo monsignor Angelo Spina.
La parrocchia di Sant’Agostino di Castelfidardo ha aggiunto due messe la domenica di Pasqua per evitare assembramenti: le celebrazioni saranno dunque alle 9, alle 10.30, a mezzogiorno, alle 17 e alle 18.30.
La parrocchia Santa Maria Assunta di Filottrano ha reso pubblica anche la benedizione da effettuare a casa nel giorno di Pasqua: «Si pone una bacinella di vetro con dell’acqua al centro della tavola. Se ci sono bambini, si può fare un piccolo dialogo per introdurli al senso di questo segno – dice il parroco -. Si può recitare il Padre nostro. Con la propria bottiglietta ognuno potrà recarsi sabato alla Veglia alle 19.30 per la benedizione. Venerdì la chiesa sarà aperta dalle 7 a mezzogiorno per la preghiera. Al termine della liturgia delle 18.30 il sacerdote porterà la croce sulla scalinata della chiesa delle Stimmate. La celebrazione sarà in diretta streaming».