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Valmusone, tornano i furti: Osimo potenzia il sistema di videosorveglianza

Castelfidardo, Camerano e Offagna le cittadine "toccate" dai malviventi che poi si sono dati alla fuga. Potenziati i controlli interforze da parte di Polizia, Carabinieri e agenti della Municipale

I controlli di sabato in centro a Osimo
I controlli di sabato in centro a Osimo

OSIMO – Sono tornati i ladri in Valmusone. Almeno tre furti sono stati tentati venerdì scorso (20 novembre) in via Dante Alighieri a Castelfidardo, tutti sventati perché all’interno delle abitazioni nel mirino c’erano i proprietari che sono riusciti a metterli in fuga. In un caso il ladro se lo sono trovato a una manciata di metri di distanza, avvolto nel buio. Domenica (22 novembre) ne hanno tentati due in via Fontanelle a Camerano. Il malvivente è riuscito a mettere piede sul balcone di uno dei due appartamenti ma poi un rumore improvviso, proveniente dalla cantinetta della casa dove la famigliola si apprestava a mettersi a tavola per cena, deve averlo fatto desistere e dare alla fuga. Ieri sera (23 novembre) ne hanno tentato un altro poco distante dal centro di Offagna.

Nel fine settimana appena trascorso, per incrementare i controlli anti Covid e contro la micro criminalità, a Osimo è stato espletato un servizio interforze, disposto dal questore Giancarlo Pallini, da parte degli agenti del Commissariato, dai militari della stazione locale dei Carabinieri, dalla luogotenenza della Guardia di Finanza e dagli agenti ed ufficiali della Polizia locale, tra cui il comandate Daniele Buscarini, diretti dal dirigente del Commissariato di Polizia di Osimo Stefano Bortone. Al setaccio le vie e le piazze del centro storico, luoghi di ritrovo dei giovani ma anche le arterie stradali e le vie che conducono al centro. Controllate decine di persone a piedi, tutte con indosso la mascherina, e 25 macchine, 14 delle quali condotte da persone provenienti da fuori Comune con motivazione. Controlli simili saranno portati avanti anche a dicembre.

A Osimo sono installate 84 telecamere di videosorveglianza, 12 delle quali dotate di tecnologia ocr, cioè capaci di rilevare le targhe. Queste ultime hanno una doppia funzione operativa: non solo rilevare il passaggio di veicoli e controllare eventuali mezzi utilizzati per furti o comunque atti illeciti ma anche mezzi sprovvisti di assicurazione e revisione, grazie ad un particolare software in dotazione alla Polizia locale. «Solo nel 2020 sono stati investiti 30mila euro. Entro fine anno arriveranno altre quattro telecamere che saranno posizionate nei pressi dei plessi scolastici grazie al finanziamento di 27mila euro ricevuto dal ministero dell’Interno per la prevenzione dell’uso e spaccio di stupefacenti nell’ambito del progetto “Scuole sicure” – spiega l’assessore alla Polizia Federica Gatto -. Per il 2021 sono stati previsti a bilancio ulteriori 30mila euro che sono già stati impegnati per partecipare ad un nuovo bando ministeriale che prevede un intervento complessivo di 60mila: un progetto molto ambizioso che prevede l’installazione di 11 telecamere ocr e quattro di contesto». In questo modo si sta realizzando una grande infrastruttura di controllo, che si estende dal centro alle periferie, che punta alle tecnologie di nuova generazione, capaci di controllare non solo da un punto di vista preventivo e sanzionatorio, ma in grado anche di tracciare i flussi veicolari e rilevare, in tal modo, le arterie viarie più congestionate. Ciò permetterà di valutare al meglio anche le questioni di mobilità urbana e sostenibilità della stessa.

«Stiamo inoltre portando avanti il progetto di continuità territoriale del videocontrollo, che vede come capofila il comune di Macerata e 26 Comuni marchigiani aderenti, cioè la possibilità di condividere le infrastrutture di videosorveglianza ocr tra i Comuni di diverse province marchigiane: ciò permetterebbe di realizzare un sistema capace di controllare il passaggio dei mezzi in un territorio vastissimo, rendendo disponibili le immagini a tutte le forze dell’ordine. Tutto ciò consentirebbe di migliorare la sicurezza urbana grazie all’integrazione dei dati raccolti dai sistemi di videocamere ocr installate nei Comuni che accrescerà l’efficacia delle attività di indagine e prevenzione compiute dalle forze dell’ordine nazionali e locali. Gli stessi dati potranno essere utilizzati anche per migliorare il controllo e la gestione del traffico con finalità ambientali. Lo scorso 15 ottobre si è chiuso poi il bando di finanziamento comunale per i sistemi di sicurezza dei privati: sono stati presentati e cofinanziati oltre 20 progetti, il doppio rispetto lo scorso anno, grazie anche ad un contributo più cospicuo rispetto al passato. Ciò significa che dal 2014 sono stati cofinanziati oltre 90 progetti di sicurezza privati. Per una città più vivibile e sicura ognuno gioca un ruolo fondamentale, dalla cittadinanza alle istituzioni, le quali devono incentivare la messa in sicurezza degli spazi privati».