OSIMO – Un altro week-end di controlli del territorio in tutta la Val Musone e riviera del Conero ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Osimo, con mirate attività coordinate a largo raggio di Polizia Giudiziaria.
Camerano
Nel pomeriggio di ieri, domenica 17 aprile, i militari della locale Stazione, hanno rintracciato e arrestato, in esecuzione di Ordine di Carcerazione, emesso in data 05.04.2018 dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica del Tribunale di Ancona, un 61enne, P. D, di origini palermitane, già noto alle forze dell’ordine e residente a Camerano, separato, nullafacente. Costui, dopo un servizio di appostamento, è stato bloccato e ammanettato fuori dal portone di casa e condotto negli uffici della caserma della Compagnia di Osimo. Difatti l’arrestato, dopo la notifica del provvedimento, dovrà espiare la condanna definitiva di un anni, 9 mesi e 20 giorni di reclusione in carcere per i reati di: “Resistenza a resistenza a pubblico ufficiale, concorso nella violazione colposa dei doveri inerenti la custodia delle cose sottoposte a sequestro e ricettazione continuata ed evasione. Atti commessi nel comune marchigiano dal 1975 al 2007. L’uomo è stato recluso a Montacuto.
Loreto
Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri della locale stazione, hanno denunciato per i reati di “possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso e possesso ingiustificato di valori”, un uomo B.U., nato e residente a Venosa (PZ), classe 1969, separato, nullafacente, con precedenti specifici per reati contro il patrimonio. Costui, nella mattinata di ieri, è stato notato e controllato dai militari in turno, nei pressi dell’ingresso della chiesa di Sant’Anna in località Loreto Stazione, mentre si aggirava tra i credenti che entravano dalla messa domenicale.
L’uomo, prontamente fermato e sottoposto a perquisizione personale sul posto, è stato trovato in possesso di due torce elettriche e di un “attrezzo multiuso” nelle tasche del giubbotto e di 40.760 Rupie indiane (circa 511 euro). Denaro di cui lo stesso non ha fornito alcuna giustificazione del possesso. Ritenuto però dai militari provento di furto è stato sottoposto a sequestro.
Dalle indagini è emerso che il pregiudicato lucano si trovava in zona con l’intento di mettere in atto un furto all’interno della chiesa di Loreto Stazione. Inoltre è stato attivato un foglio di via obbligatorio per tre anni dal Comune di Loreto.
Sempre a Loreto per il reato di: “Violazione al Foglio di Via Obbligatorio” è stato denunciato un giovane nigeriano S.W., classe 1985, residente a Macerata, celibe, nullafacente, pluripregiudicato. L’uomo, nella mattinata di domenica 17 aprile, è stato notato dai carabinieri loretani in servizio di vigilanza e pattuglia a piedi, aggirarsi con fare sospetto tra i turisti nei pressi dell’ingresso della basilica della Santa Casa di Loreto.
Dagli accertamenti il giovane è risultato essere sottoposto a Foglio di Via Obbligatorio e divieto di ritorno per anni tre dal Comune di Loreto, emesso dalla Questura di Ancona il 27.11.2015. Denunciato.