Pesaro

Pesaro, 10 milioni di euro di interventi per la primaria di via Fermi e Borgo Santa Maria

Approvati in giunta i lavori. Prosegue l’iter per il polo scolastico di Soria (via Rigoni) e la Manzoni di Villa San Martino

Riccardo Pozzi, assessore al Fare

PESARO – Sul piatto 10milioni di investimenti. L’Amministrazione comunale conferma la priorità dell’edilizia scolastica nella sua strategia d’interventi. A sottolinearlo, anche le due delibere di giunta approvate sui lavori alla scuola di Borgo Santa Maria e alla primaria di via Fermi, a Muraglia.

Tra gli edifici interessati dai lavori, quello di via Fermi 7 (Q7 “Montegranaro-Muraglia”), sede della primaria dell’istituto comprensivo Leopardi, interessata da “lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza e di efficientamento energetico” per un totale di 600mila euro di lavori previsti dal progetto di fattibilità tecnica ed economica approvato in Giunta. Progetto che prevede, tra l’altro: la rimozione e sostituzione del rivestimento delle scale e delle gradinate a servizio della palestra; nuovi dispositivi per “garantire le vie di esodo relativamente alla sicurezza in caso di incendio”; l’efficientamento dell’impianto di riscaldamento e idrico della palestra. 

«In questo momento stiamo seguendo 4 progetti di edilizia scolastica che interessano 4 quartieri della città, per un totale di 10.177.000 euro di interventi – spiega l’assessore al Fare Riccardo Pozzi -. Continuiamo a investire sugli edifici scolastici pesaresi nell’ottica di una strategia che punta a rendere le strutture sempre più sicure, funzionali, vivibili e sostenibili». Adeguate, cioè, «alle innovazioni tecnologiche e pedagogiche, e alle nuove necessità didattiche evidenziate anche dalla pandemia, che impongono nuovi ambienti, più flessibili e integrati, in grado di divenire spazi di relazione, luoghi informali di sosta e apprendimento» aggiunge Camilla Murgia, assessora alla Crescita e alla Gentilezza. 

Interventi di messa in sicurezza ed efficientamento energetico, anche per la primaria dell’istituto comprensivo Galilei in via Monte Bianco, a Borgo Santa Maria (Q8). In questo caso, i 380.000 euro prevedono: la coibentazione della copertura della palestra e degli spogliatoi e la sostituzione delle finestre degli stessi spazi; interventi sulle facciate esterne del fabbricato, sull’impianto di illuminazione del campo da gioco, sulle porte di accesso dall’esterno e di comunicazione tra la palestra e le aule scolastiche. Prevista anche la sostituzione della pavimentazione della palestra: «L’attuale linoleum sarà sostituto con una superficie tecnica adatta alle discipline sportive praticate dagli studenti» spiega Pozzi.  

Due tasselli di un’importante strategia in cui rientrano anche i lavori di realizzazione del polo dell’infanzia 0-6 anni di via Rigoni (3,7milioni) a Soria, il cui progetto di fattibilità tecnica ed economica è stato approvato all’unanimità, ieri, dal Consiglio comunale. Prevede la demolizione e ricostruzione dell’edificio comunale attuale sede della statale Skarabokkio per la creazione di aule per l’infanzia (da 4 sezioni di 30 alunni), un nido (per 30 bambini) e un centro polifunzionale dedicato a servizi alla famiglia». Diventerà un polo scolastico 0-6 anni near Zero Energy Building (nZEB), cioè un “edificio a energia quasi zero” dalle prestazioni elevatissime e capace di raggiungere la certificazione LEED Platinum come successo per la scuola Brancati che ha conquistato “l’Oscar dell’architettura”.  

Un modello a cui si rifà anche lasecondaria di primo grado Manzoni di via Frescobaldi 2 (Q10 – Villa San Martino), oggetto della trasformazione nZeb che conta due ampliamenti di volumetria (+ 20% della superficie attuale), nuovi spazi per i laboratori e la didattica, la riqualificazione di infissi e servizi igienici. Interventi strutturali che renderanno l’edificio, «una scuola moderna e sicura». Un progetto che ha ottenuto 5.497.792 euro dei 14 milioni previsti dai fondi del PNRR “riguardanti l’edilizia scolastica – Investimento 3.3: Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica” messi a disposizione dalla Regione.