FANO – la Città della Fortuna accende i riflettori sull’importanza di valorizzare la diversità. Sabato 20 maggio alle ore 17:00, presso la sede di “Paricentro”, Centro di Pari Opportunità e Documentazione delle Donne, in Via Montevecchio 46 a Fano, il gruppo “Il Posto per Parlarne” promuove l’incontro “Diversifichiamoci: la bellezza di essere unici” con la partecipazione di Giorgia Righi, una giovane donna che darà la sua personale testimonianza di come fragilità e diversità non siano sempre sinonimo di limite ma anche di opportunità e unicità. Il gruppo, aperto ai giovani, si incontra 2 volte al mese per dialogare, discutere e confrontarsi su vari temi. Un luogo nella città dove la parola può circolare liberamente.
«Appuntamenti come questo sono preziosi per il percorso condotto con le ragazze e i ragazzi più giovani – afferma l’Assessora Sara Cucchiarini – è l’esempio ciò che più sa parlare e Giorgia è un esempio forte di autodeterminazione oltre ogni limitazione. Sono grata a Selena Astuni e Cristiana Santini per l’ottimo lavoro che stanno conducendo al PariCentro insieme a tutto il loro staff di professionisti».
Giorgia Righi è una ragazza sognante, curiosa e gioiosa. Crede nella determinazione e forza di volontà. Per via di una patologia neurodegenerativa, l’atassia di Friedreich, diagnosticata a nove anni, Giorgia si muove in carrozzina. Questo non le impedisce di fare qualsiasi cosa le passi per la mente, e le offre una prospettiva particolare. Dopo aver conseguito una laurea triennale in scienze motorie all’Università Telematica Pegaso, aver preso diversi brevetti da tecnico di nuoto FIN ed essere diventata ufficiale di gara di nuoto e nuoto sincronizzato, ha deciso di capire meglio quanto e come la nostra mente influisse in una prestazione, sportiva e non. Iscritta ad una magistrale di psicologia, ha intrapreso un percorso di formazione come Mental Coach professionista, seguendo il corso della scuola INCOACHING associandosi all’Associazione Italiana Coach Professionisti AICP. Studiando e mettendo in pratica certe tecniche ha potuto aumentare la sua consapevolezza, scoprire risorse nascoste ed inquadrare bene i suoi obiettivi. È fortemente convinta che l’unione faccia la forza, e vuole tentare di comunicarlo agli altri. Nel dicembre 2018 pubblica “Vivere Volando”, otto brevi racconti che raccontano della sua vita e di come convive con la malattia.
Il “Posto per Parlarne” è un luogo della città, uno spazio di ascolto e di confronto, aperto ai giovani. Il progetto è promosso da Paricentro, in collaborazione con il Comune di Fano e Assiociazione Consultorio “La Famiglia – ODV”.