PESARO – Una comunità solare che serve venti famiglie. A Villa Molaroni è stato presentato l’aggiornamento del Progetto Pilota della Comunità Solare di Pesaro sostenuta da Renco in collaborazione con Professor Leonardo Setti dell’Università Bologna e dall’ex assessore alla Sostenibilità del Comune di Pesaro, Heidi Morotti.
A 18 mesi dall’apertura del Progetto pilota della comunità solare di Pesaro, Enzo Raho, Direttore del Dipartimento Sostenibilità e QHSSE di RENCO, ha presentato i dati incoraggianti sull’andamento dell’autoconsumo collettivo, basato sulla condivisione di energia elettrica tra i vari componenti della comunità solare. Attualmente si può contare su 20 famiglie che, attraverso i propri impianti fotovoltaici, uniti a quello di Renco, sostengono il bilancio energetico della propria abitazione.
Dalla nascita del Progetto, la Comunità di Pesaro è riuscita a condividere 7.953 kWh di energia prodotta, ad evitare 29 ton di CO2 emessa in atmosfera e ad erogare quasi 3.000 euro di incentivi totali in buoni spendibili nelle attività locali associate.
Il sistema premiante ideato prevede incentivi pari a 0.15 centesimi per KWh per i possessori di impianti (prosumers) e 0.25 centesimi per kWh per i consumatori. Ciò equivale ad una media di 0.40 centesimi per ogni KWh condiviso ovvero 4 volte di più rispetto agli incentivi nazionali nelle comunità energetiche rinnovabili. Il Progetto nasce con l’intenzione di avere una ricaduta positiva in termini ambientali, sociali e economici sulle famiglie del territorio grazie anche al supporto di Renco.
La comunità solare rappresenta un modello virtuoso di economia circolare in cui il beneficio ricade direttamente sul territorio partendo dalle famiglie ed arrivando alle realtà commerciali di prossimità. Le aziende sostenitrici hanno opportunità di migliorare i loro indicatori di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (indicatori ESG). In Italia si contano ad oggi 35 sezioni di Comunità Solare operative per un totale di 350 cittadini solari. Comunità Solare si configura come patto di responsabilità sociale tra privati (aziende, famiglie e attività commerciali) per trasformare le città in città solari più inclusive e sostenibili.