Pesaro

A14, cuccioli di cane trasportati in maniera irregolare: denunciato il conducente

La Polizia stradale di Fano ha effettuato verifiche sul microchip e sul vaccino e sono emerse delle incongruenze. Animali portati al canile

L'animale sequestrato

PESARO – Microchip e vaccini, conducente denunciato per il trasporto irregolare di cani.

Nell’ambito dei servizi di controllo e prevenzione per la sicurezza della circolazione stradale, nella mattinata di sabato 5 febbraio, gli operatori della Polizia di Stato, presso la Sottosezione Autostradale di Fano, hanno individuato e fermato in A-14 un autocarro di nazionalità italiana adibito al trasporto animale.

Nel corso del controllo gli agenti hanno ispezionato il vano di carico posteriore, scoprendo la presenza di due trasportini metallici, al cui interno vi erano altrettanti cuccioli di cani di circa 4 e 6 mesi di vita, di cui uno meticcio e l’altro verosimilmente di razza volpino della Pomerania.
Dal controllo documentale è stato accertato che l’autocarro è adibito ad uso speciale ed intestato ad un’organizzazione di volontariato che opera nell’ambito della tutela animale e contro il randagismo; dall’esame dei documenti relativi ai cani si accertavano delle incongruenze sia per quanto concerne il sistema di identificazione con microchip, sia per le date riportate nel passaporto vaccinale sulla vaccinazione antirabbica obbligatoria per l’ingresso in Italia di animali d’affezione provenienti da uno stato straniero.

I controlli, avendo come fine principale l’accertamento dello stato di salute dei piccoli animali trasportati, sono necessariamente continuati nella sede del Comando di Polizia ove gli Agenti della Specialità, con la collaborazione del competente veterinario del Servizio di Asur Marche Area Vasta n.1, hanno proceduto alla verifica dello stato di salute e del titolo per la regolare detenzione.
Gli animali sono apparsi in buona salute mentre dal confronto della documentazione relativa al microchip al seguito del meticcio, la lettura con l’apposito strumento non forniva prova che l’animale ne fosse dotato. Il volpino, invece, aveva al seguito un libretto di vaccinazioni sanitarie di nazionalità bulgara che riportava la somministrazione dell’antirabbica avvenuta il 1° febbraio e per tale motivo il cane non avrebbe potuto essere movimentato e fare ingresso in Italia prima di 21 giorni.

Si procedeva, pertanto, al sequestro sanitario dei due animali per ulteriori e più approfonditi accertamenti sulla documentazione e sull’identificazione dei cani, che venivano temporaneamente affidati al canile sanitario comprensoriale di Pesaro, in attesa di poter soddisfare eventuali richieste di definitiva adozione.
Il conducente è stato sanzionato per la violazione delle norme vigenti in materia di introduzione irregolare nel territorio nazionale di animali da affezione provenienti da uno stato estero, nonché per la violazione di norme concernenti il sistema di individuazione tramite micro-chip.
Restano in corso gli accertamenti da parte della Polizia Stradale sulla verifica di eventuali traffici internazionali o commercio abusivo di cani di razze con poche settimane di vita, non registrati, consegnati e venduti privi di certificazione alcuna.