FANO – Non si placa l’ondata di polemiche correlata ai recenti accertamenti Tari inviati dalla Andreani Tributi s.r.l per conto del Comune di Fano. L’azione, messa in campo dall’amministrazione allo scopo di riscuotere quanto dovuto dagli insolventi, ha innescato le polemiche di svariati cittadini e l’ira delle forze politiche di minoranza che ne contestano sia la legittimità che le tempistiche visto il delicato momento economico correlato alla pandemia.
Al riguardo, già dalla giornata odierna del 9 febbraio, a sostegno dei cittadini fanesi interessati dagli accertamenti di cui sopra, la Federconsumatori provinciale ha attivato uno sportello dedicato presso la sede della Cgil Fano (via Roma 93) che sarà attivo nelle giornate di mercoledì e venerdì dalle 16.00 alle 19.00. I cittadini interessati sono invitati a prendere appuntamento chiamando il numero 0721 830388.
La Federconsumatori offrirà la necessaria consulenza e assistenza e verrà valutata la possibilità di proporre ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale.
Per quanto riguarda la documentazione, Federconsumatori ricorda che sono necessari i seguenti documenti:
1) copia dell’accertamento ricevuto completa anche di busta e data ricezione;
2) visura catastale per soggetto;
3) eventuali precedenti accertamenti effettuati dal Comune di Fano o da concessionari (ad esempio Duomo GPA) che hanno contestato una diversa metratura;
4) planimetrie del catasto ed elaborati planimetrici del catasto con indicazione dei subalterni ove contestati;
5) documentazione attestante la presenza di locali con altezza pari o inferiore a 150 centimetri la cui superficie va esclusa dal computo della superficie calpestabile;
6) eventuale documentazione attestante la superficie calpestabile calcolata da tecnico.