PESARO – Rocca Costanza, l’accordo per portare eventi culturali e l’archivio di stato.
L’Agenzia del Demanio, il Ministero della Cultura-Direzione Generale degli Archivi e il Comune di Pesaro hanno siglato un accordo per far tornare alla vita Rocca Costanza: uno storico accordo che prevede la rifunzionalizzazione e valorizzazione del prezioso immobile che diventerà sede dell’Archivio di Stato e tornerà ad ospitare eventi culturali.
L’importo previsto per l’operazione di rigenerazione è di 5.400.000,00 euro, di cui 1.400.000 messi a disposizione dal Ministero della Cultura – D.G. Archivi, 3.600.000 dall’Agenzia del Demanio e 400.000 dal Comune di Pesaro. L’Agenzia del Demanio assumerà le funzioni di Stazione appaltante per la realizzazione dell’intervento che durerà 3 anni.
Tra i punti di forza del protocollo presentato nella Sala Rossa del palazzo Comunale di Pesaro, ci sono la riqualificazione del bene dello Stato di rilevante interesse storico-artistico; chiusura di una locazione passiva, fruibilità futura per la collettività in sinergia tra il Ministero della Cultura e il Comune di Pesaro, che porterà un risparmio di spese per lo Stato di circa 200.000 euro annui e il progetto di rifunzionalizzazione già predisposto dal MIC.
L’immobile di rilevante interesse storico-artistico ha svolto funzioni carcerarie fino al 1989. Negli anni successivi, a seguito della dismissione dagli usi carcerari, il Ministro della Cultura ha avviato importanti interventi di riqualificazione, restauro e consolidamento al fine del suo riuso, ipotizzando un percorso di valorizzazione e riuso per le esigenze dell’Archivio di Stato.
Oltre ad ospitare l’Archivio di Stato l’operazione consentirà di restituire alla città uno degli edifici più preziosi, che tornerà così ad essere fruibile e valorizzato anche a fini turistici-culturali quale struttura di eccezionale valore storico e architettonico: parallelamente al protocollo si avvieranno infatti le attività di valorizzazione culturale del bene attraverso la sottoscrizione di un Accordo di valorizzazione tra il Ministero della Cultura e il Comune di Pesaro per l’utilizzo di spazi dedicati all’ente comunale anche ai fini dello svolgimento di numerosi eventi culturali tra i quali il Rossini Opera Festival.
Per il sindaco Matteo Ricci «Un’operazione virtuosa per lo Stato, un contributo fondamentale per la crescita artistico-culturale della nostra città e per il completamento e la fruizione per un simbolo della città».