Pesaro

Accusato di aver molestato una ragazzina, chiesto il rinvio a giudizio per un pesarese

Il 30enne si sarebbe denudato e avrebbe palpeggiato una 17enne, prima di fuggire in bicicletta. Il fatto

PESARO – Si sarebbe denudato davanti a una ragazzina e cercato un approccio, chiesto il rinvio a giudizio per un pesarese.

Si terrà il 25 marzo prossimo, l’udienza preliminare a carico di un 30enne pesarese accusato di violenza sessuale.
Secondo le accuse, l’uomo, l’estate scorsa, si sarebbe avvicinato ad una ragazza, una turista toscana di 17 anni, con una scusa e poi, calatosi i pantaloni avrebbe cercato di molestarla abbracciandola alle spalle.

La ragazzina era in compagnia delle amiche in vacanza a Rimini lo scorso luglio. In base alle indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura riminese e della divisione anticrimine della Questura di Firenze, città in cui è residente la ragazza, il pesarese avrebbe attirato, in strada, l’attenzione della giovane, chiamandola da lontano.

La avrebbe urlato che quel posto era pericoloso. Poi, calandosi pantaloni e mutande, le si sarebbe avvicinato mostrando i genitali. Poi si sarebbe avvicinato da dietro per stringerla e abbracciarla con forza. Avrebbe iniziato a palpeggiarla nelle parti intime fino a infilarle una mano sotto la gonna. La ragazzina a quel punto, dopo lo choc iniziale, ha iniziato a urlare richiamando l’attenzione delle amiche. Una volta scoperto, lui sarebbe salito in bicicletta per scappare.

Di qui l’accusa di violenza sessuale aggravata dalla minore età della presunta vittima.