PESARO – Fondi a Opera Maestra e Stella Polare, l’ex candidata sindaco per la lista civica Vieni Oltre Pia Perricci ha presentato una denuncia alla procura sulla questione.
Il caso riguarda i contributi concessi con affidamento diretto non solo per coprire iniziative culturali ma anche per altro genere di interventi e che, nel corso degli anni, dal 2021 a oggi, hanno raggiunto una somma pari a oltre mezzo milione di euro. Il tutto senza avvalersi di dipendenti ma affidandosi ai volontari e risultando esenti dal Durc (Documento unico di regolarità contributiva) e non iscritte al Runts (Registro unico nazionale del terzo settore).
Il Consiglio Comunale ha bocciato la richiesta dell’opposizione di istituire una commissione di Inchiesta e il sindaco ha sottolineato che del caso si sta occupando la magistratura, massima forma di garanzia.
Perricci ha presentato denuncia. In particolare rivolta a un dirigente comunale per falsità ideologica rispetto all’affidamento di 20 mila euro per lavori idraulici «quando in realtà si trattava della realizzazione di un murales». Poi la denuncia per malversazione al presidente di Opera Maestra. Perricci chiede di valutare anche le posizioni del dirigente al Bilancio, dell’assessore Belloni e del sindaco Ricci. «Nell’ultimo anno ho sempre detto a gran voce la mancanza di trasparenza amministrativa del Comune di Pesaro. Non scordo quando ho scoperto di alcuni affidamenti diretti fatti a dei consiglieri. Quella era solo la punta dell’iceberg. Sono una cittadina di Pesaro che, vuole una Pesaro migliore ed è per tale motivo che ho presentato una denuncia. Continuerò a lottare, a dimostrazione che la mia candidatura era sincera».
Intanto è stata anche convocata per oggi 1 agosto la commissione di Controllo Atti e Garanzia presieduta dal leader dell’opposizione Marco Lanzi.