Pesaro

Affidamenti diretti, Biancani: «Clima ostile, stiamo fornendo gli atti, ai dirigenti ho chiesto di dare risposte»

Il sindaco di Pesaro replica: «Il Comune garantisce massima trasparenza e collaborazione. Questo incide sulla macchina organizzativa»

PESARO – Caso affidamenti diretti, il sindaco Andrea Biancani sbotta dopo la conferenza stampa del Centrodestra che attaccava l’ex sindaco Ricci e l’attuale primo cittadino.

«Il Comune garantisce massima trasparenza e collaborazione. Come è giusto che sia stiamo fornendo a tutti gli atti e i dati richiesti nonostante questo incida sulle attività della macchina organizzativa». Per questo, «Se sarà avviata un’indagine (a quanto mi risulta ad oggi nessuno è stato indagato) mi auguro ciò avvenga in tempi rapidi» e «Ci si indigna per tutto, non mi spiego perché non sulla mancata apertura della nuova palazzina del Pronto soccorso, pronta da anni e che invece richiederebbe una segnalazione alla Corte dei Conti». Il sindaco Andrea Biancani interviene così nei temi “caldi” della città, e sottolinea: «Sono sempre stato disposto ad ascoltare e confrontarmi: con i cittadini, con la politica e con la stampa; non smetterò di farlo, se a qualcuno danno fastidio le tante mani strette mi spiace, ma non cambierò».

«Non ho mai messo il bavaglio a nessuno, né ai consiglieri, che sanno che la mia porta è sempre aperta. Ora c’è bisogno di riappropriarci di un rapporto di collaborazione, di un confronto serio e sereno, soprattutto tra maggioranza e opposizione. Solo così potremmo dare le risposte che i cittadini ci chiedono e per le quali stiamo cercando di lavorare».

«Sin dal primo momento ho garantito la massima trasparenza del Comune. Ho subito chiesto ai dirigenti, incontrandoli, di fare il possibile per dare risposte tempestive e complete; quanto fatto finora, testimonia l’apertura e la disponibilità dell’Amministrazione. Stiamo fornendo tutto il materiale previsto dalle richieste di accesso agli atti, che sono davvero numerosi. Il personale della macchina comunale sta impegnandosi per garantire la doverosa trasparenza pur nella consapevolezza che questo inevitabilmente incide sul mio lavoro quotidiano e sul rapido raggiungimento dei nostri obiettivi».

Per questo «mi auguro, se sarà avviata un’indagine, che ciò avvenga in tempi rapidi. Perché l’attuale dibattito comporta un continuo mettere in discussione l’operato della precedente amministrazione. Un clima ostile che mi spiace dover vivere e che contrasta col mio modo di essere e pormi nei confronti della stampa, dei cittadini e della politica».

Biancani chiude: «Il livello e la sistematicità delle offese hanno superato il limite, e di questo sono dispiaciuto, soprattutto perché con i consiglieri ho sempre avuto un rapporto di rispetto reciproco».

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