Pesaro

Affidamenti diretti, Centrosinistra Pesaro: «Ma quale blitz? Atti acquisiti, massima collaborazione»

La maggioranza replica all'opposizione. "Dalla destra campagna diffamatoria, mai minimizzato la questione"

PESARO – Controlli di polizia e guardia di finanza in Comune a Pesaro per il caso affidamenti diretti a Opera Maestra e Stella Polare. La maggioranza replica al Centrodestra.

«Ma quale blitz?! Siamo ben lieti che finalmente la giustizia abbia preso i suoi provvedimenti, con gli indagati informati e gli atti acquisiti. Non abbiamo mai minimizzato la vicenda e ribadiamo con forza che l’amministrazione è stata, e continua ad essere, a completa disposizione delle autorità competenti, per fornire tutto il supporto necessario e agevolare il loro lavoro. È doveroso rispettare l’autorità giudiziaria senza strumentalizzarla per meri scopi politici.

In merito alla commissione, che la destra ha utilizzato più per ottenere titoli giornalistici che per cercare verità, ricordiamo che sia gli assessori sia i dirigenti hanno partecipato con la massima trasparenza e collaborazione. Non c’è stato alcun tentativo di nascondere o eludere le indagini, contrariamente a quanto insinuato dalle forze di opposizione.

Riteniamo gravissimo il tentativo della destra di sostituirsi alla magistratura, non per fare chiarezza, ma per costruire una campagna elettorale diffamatoria. È evidente che lo scopo non è quello di contribuire alla verità, ma di strumentalizzare la vicenda per attaccare l’amministrazione e guadagnare visibilità politica. Questo atteggiamento irresponsabile non solo tradisce il rispetto dovuto alle istituzioni, ma danneggia profondamente l’immagine della nostra città e della sua comunità, che ha raggiunto traguardi di prestigio nazionale, come il titolo di Capitale Italiana della Cultura».

I gruppi del centrosinistra e i consiglieri proseguono. «La politica di destra pesarese dovrà assumersi la piena responsabilità di questo grave danno verso la cittadinanza. Mentre l’amministrazione ha lavorato per costruire una Pesaro riconosciuta a livello nazionale per il suo valore culturale e sociale, la destra ha scelto di condurre una campagna diffamatoria, gettando ombre sulla città. Dovranno rispondere di questo comportamento e delle sue conseguenze.

Ribadiamo ancora una volta che, se qualcuno ha sbagliato, dovrà assumersi le proprie responsabilità, e l’amministrazione non esiterà a costituirsi parte civile per tutelare l’interesse pubblico. Tuttavia, questo non giustifica il continuo attacco indiscriminato alla classe politica e amministrativa della città, con accuse infondate di silenzio o fuga dalle responsabilità.

Il sindaco Biancani e l’amministrazione non hanno mai evitato il confronto, né si sono sottratti alle proprie responsabilità. Al contrario, stiamo lavorando con trasparenza e fermezza per chiarire ogni aspetto della vicenda, rispettando i tempi e le modalità dell’indagine in corso. Chi afferma il contrario cerca solo di alimentare una campagna di delegittimazione politica, senza preoccuparsi di fornire un reale contributo alla verità.

In questa fase delicata, è fondamentale mantenere la fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura, evitando speculazioni che rischiano solo di compromettere un corretto svolgimento delle indagini».