Pesaro

Affidamenti diretti Pesaro, Perricci: «Il sindaco vuole intimidirmi con un esposto»

La presidente di evolviAmo interviene dopo le perquisizioni in comune di guardia di finanza e polizia

Pia Perricci, ex candidata sindaco della Lista Civica Vieni Oltre

PESARO – Perquisizioni in Comune per il caso degli affidamenti diretti alle associazioni Opera Maestra e Stella Polare. L’avvocata e presidente di evolviAmo Pia Perricci incalza il sindaco Andrea Biancani dopo l’esposto che ha inviato all’ordine degli avvocati.

«Sapevo che prima o poi sarebbe accaduto. Quando ti opponi ai poteri forti, questi cercano di tutto per screditarti. Chiedere trasparenza amministrativa, chiedere spiegazioni sull’utilizzo dei soldi pubblici, denunciare le irregolarità, significa per alcuni offendere e ledere l’onore Forense. Per tale motivo il Sindaco Andrea Biancani, utilizzando la carta intestata del Comune di Pesaro, e facendo protocollare la missiva, ha inoltrato un esposto all’Ordine degli Avvocati di Pesaro, perchè a suo dire io facendo leva sull’autorevolezza derivante dal mio ruolo, ledendo in tal modo l’onore forense».

Perricci prosegue: «Ritengo che un tale esposto abbia, le caratteristiche di un vero e proprio atto intimidatorio. Le mie asserzioni, dichiarazioni, esposti e denunce, sono tutte supportate da documenti ufficiali. E’ un dato di fatto che il Comune di Pesaro ha elargito circa 600mila euro a due associazioni culturali “Opera Maestra” e “Stella Polare”, facente capo entrambe alla stessa persona Esposto Stefano, amico di Santini Massimiliano uomo di fiducia di Matteo Ricci, e dallo stesso assunto con un contratto di lavoro. E’ un dato di fatto che l’Assessore Belloni ha pacificamente dichiarato che la determina 1534 del 2020 era falsa nel contenuto. Non ho mai utilizzato l’autorevolezza del mio ruolo professionale per fare gli accessi agli atti, e le denunce, ma al più ho utilizzato le mie competenze giuridiche, in materia, e questo a mio parere dona onore e prestigio alla categoria Forense. Mi dispiace se il Sindaco Biancani si è sentito leso dal mio titolo e dalle mie competenze giuridiche. Democrazia, libertà di espressione ed opinione, uguaglianza fra i cittadini sono principi per i quali io lotterò sempre».