FANO – L’accensione del grande albero di Natale che campeggia in piazza XX Settembre sancisce ufficialmente l’inizio delle festività natalizie a Fano. Tante le persone che hanno voluto prendere parte alla cerimonia di inaugurazione che, dopo gli anni pandemici, è tornata ad essere in presenza e senza limitazioni di partecipanti. Uno spettacolo che è stato accolto con entusiasmo da molti.
«È arrivato il Natale – ha commentato il sindaco Massimo Seri – Un Natale che quest’anno supera gli ultimi davvero difficili dovuti al Covid. Mi auguro che queste festività siano contrassegnate dalle relazioni, dal contatto umano, ma soprattutto siano piene dell’amore delle vostre famiglie. Allora rivolgo un pensiero a tutte quelle persone che sono state strappate all’affetto dei propri cari per colpa della ferocia della guerra e che accogliamo con grande cuore nella nostra comunità. Oggi è un momento davvero bello ed emozionante perché accendere l’albero significa essere illuminati dal calore del Natale». Un momento di felicità che però non dimentica la tragedia della 23enne ucraina assassinata a colpi di arma bianca: «Ancora siamo pieni di dolore per la tragedia della povera Anastasia. Allora il suo ricordo deve essere una fiamma che ci deve trasmettere l’amore, l’amore per le persone a cui vogliamo bene».
L’accensione dell’albero è stata anticipata 24 ore prima dall’inaugurazione de “Il Natale che non ti aspetti” una serie di manifestazioni che per tutto il mese di dicembre valorizzerà l’atmosfera della festa più bella dell’anno in tutto il territorio pesarese tra cui appunto Fano. Per l’occasione ventidue tra città e borghi si trasformeranno in vere e proprie cartoline di Natale tutte da vivere.
Ad aprire le iniziative del Natale è stata proprio Fano con il taglio del nastro al Pincio con l’inaugurazione del magico villaggio natalizio, con mercatini di prodotti artigianali e la possibilità per i più piccoli di scattare foto con Babbo Natale e consegnargli la letterina. E ancora la via dei presepi cittadini con le opere realizzate dai Maestri Carristi; un tour che prosegue con il coinvolgente e suggestivo percorso attraverso i Diorami di S.Marco e per finire, il presepe marinaro alla chiesa di S. Giuseppe al Porto e tante altre iniziative.