Pesaro

Alluvione Pesaro, 5 mln di euro per il recupero dell’impianto fognario e il settore idrico

Marche Multiservizi ha impegnato risorse per 25 interventi tra Cagli e Cantiano. Tiviroli: «Primo sollievo per quelle zone»

Immagine di repertorio

PESARO – Alluvione, oltre 5 milioni per il recupero degli impianti fognari e il ripristino del settore idrico e potabile.

Con l’intervento di ripristino e di difesa della rete fognaria, partito in questi giorni a Cagli, si stanno concludendo i lavori di somma urgenza realizzati da Marche Multiservizi, in seguito agli eventi alluvionali del 2022, nei Comuni di Cantiano, Frontone, Pergola, Serra Sant’Abbondio e, appunto, Cagli. Complessivamente da aprile, quando sono stati approvati in Conferenza dei servizi i progetti e sono state impegnate le risorse, MMS ha realizzato 25 interventi per un importo complessivo di circa 5,2 milioni di euro: 2,8 milioni di euro per interventi di ripristino per il settore fognario e depurativo e quasi 2,4 milioni di euro per interventi di ripristino per il settore idrico e potabile.

Sono state eseguite opere di ripristino del settore fognario e depurativo (interventi di rifacimento  e di ripristino della funzionalità della rete fognaria, di sistemazione degli impianti di depurazione, pulizia e sbancamento aree etc.) per oltre 1.000.000 di euro a Cantiano, per 440.000 euro a Frontone, 540.000 euro a Pergola e 90.000 euro a Serra Sant’Abbondio mentre per quanto riguarda gli interventi di ripristino per il settore idrico e potabile (rifacimento di condotte acquedottistiche, ripristino impianti, sistemazione e pulizia sorgenti etc) le spese realizzate ammontano a 890.000 euro a Frontone e 1,47 milioni di euro a Serra San’Abbondio e Pergola.

A Cagli, in via Buozzi, lungo gli argini del torrente Burano è partito nei giorni scorsi un importante intervento di ripristino e di difesa della rete fognaria danneggiata irreparabilmente dall’alluvione. Verranno posati circa 200 metri di condotta fognaria a gravità protetta da un’opera di difesa costituita da una ‘gabbionata metallica’ in grado di difendere la fognatura in caso di future esondazioni. L’investimento si aggira intorno ai 600.000 euro.

«Dal momento in cui ad Aprile è arrivato il via libera ai progetti ci siamo da subito adoperati per eseguire i lavori nel minor tempo possibile e dare così un primo sollievo alle zone colpite dall’alluvione dando risposte concrete a cittadini e famiglie e costruendo le basi per un rilancio del territorio – spiega l’amministratore delegato di Marche Multiservizi Mauro Tiviroli – Per arrivare più velocemente alla fase operativa l’Azienda, grazie alla solidità e alla professionalità del gruppo, aveva già predisposto, parallelamente alle precedenti fasi dell’iter autorizzativo, le attività per l’affidamento dei lavori e l’approvvigionamento dei materiali».

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