CANTIANO – L’80% delle strade nell’area del monte Catria è compromesso. Rischio isolamento.
Mezzi e uomini della Provincia sono al lavoro senza sosta, insieme alle ruspe delle imprese private, sulle strade colpite dall’alluvione: «Lo sforzo è enorme – evidenzia il dirigente provinciale Mario Primavera – anche perché l’80 per cento della viabilità dell’area del Catria è stata compromessa. Ci sono intere sedi stradali completamente distrutte e da ricostruire. Tutte quelle che portano al monte praticamente non esistono più».
Nonostante le difficoltà, con il dispiegamento di una ventina di mezzi sono state scongiurate le chiusure complete dei giorni scorsi. «E’ stato ripristinato il collegamento da Serra Sant’Abbondio all’Eremo di Fonte Avellana, ma solo a una corsia ed esclusivamente per i mezzi di pubblica sicurezza. Un intervento importante perché ha evitato l’isolamento della frazione e dei frati, anche se resta interdetto il passaggio al traffico ordinario».
Garantito anche il collegamento Cantiano-Chiaserna, grazie al bypass di passaggio attraverso strade comunali, con senso unico alternato a tratti a due corsie. Ripristinato anche il collegamento Serra Sant’Abbondio-Pergola, «mentre il tratto Acquaviva-Monte Catria potrebbe essere in futuro garantito, ma con opere provvisionali», specifica Primavera. Tutto il resto della viabilità provinciale che gravita sul Catria è compromesso: «Si potrà intervenire solo con finanziamenti ingenti e con tempi sicuramente non brevi».