Pesaro

Amianto, Valdinocci: «Pesaro in grave ritardo e il Comune fa propaganda»

Il consigliere Dei punta il dito contro l'assessore che nei giorni scorsi aveva annunciato una task force. «Per anni non si è fatto nulla»

PESARO – Amianto, qualcosa si muove a livello di prevenzione. Il consigliere di quartiere Dei Marcello Valdinocci aveva lanciato un appello contro «l’abbandono di tetti in Eternit dei capannoni a Pantano. Non è solo la zona di Pantano ad essere lasciata in completo abbandono, ci sono altri quartieri nelle stesse condizioni, come denunciato anche da altri consiglieri e associazioni, dove finora nulla è stato fatto! – sia dalle amministrazioni precedenti che da questa. Adesso sembra si voglia intervenire». Di per sé il fatto è positivo ma Valdinocci ne fa una questione politica.

«Invece di uscire con un articolo dove si spiegano gli eventuali motivi che hanno portato il Comune a questa annosa situazione, ammettendo il grave scarso interesse su questo problema, l’assessore all’Ambiente annuncia in pompa magna, l’istituzione di una task force con l’apertura di uno sportello dedicato. Chiudendo inoltre l’annuncio puntando ancora il dito verso la Regione? Dispiace vedere la solita propaganda. Questo gli viene molto bene!». Che prosegue: «Sarebbe invece stato molto meglio che si fosse intervenuti prima, come ha fatto il vicino Comune di Fano, che senza il supporto della Regione ha provveduto da tanti anni alla mappatura dei siti, con problematiche di amianto avendo invece potuto usufruire dei fondi predisposti proprio dalla Regione Marche in tal senso. È sotto gli occhi di tutti. Il Comune di Fano non solo ha mappato ma provvede anche alla bonifica dei MCA e dei rifiuti di amianto mediante una felice sinergia tra Polizia Locale, Asur (oggi Ast) e forse Aset. Segno che si può benissimo intervenire sulla base delle proprie iniziative indipendenti, senza il bisogno, addirittura dopo non aver fatto nulla, di annunciare iniziative ormai tardive! Pesaro è in grave ritardo, si faccia presto e quindi, meglio tardi che mai! – Sperando vivamente che tutto non si traduca in un gran dispendio di energie e soldi, passando
finalmente dalle parole ai fatti».

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