Pesaro

Dengue, Giacometti: «Diffusione collegata a cambiamento climatico e viaggi». Ecco come difendersi

Le punture di zanzara tigre possono trasmettere malattie infettive, come Dengue e Chikungunya, che prima erano caratteristiche solo dei climi tropicali

ANCONA – L’aumento della diffusione della Dengue nel mondo «è collegato al cambiamento climatico, ma anche ai viaggi: il virus può arrivare o da persone contagiate a seguito di un viaggio in uno dei Paesi dove il rischio Dengue è alto o endemico, o per importazione di zanzare infette attraverso merci e mezzi da questi luoghi» a bordo di navi e voli. Lo chiarisce l’infettivologo Andrea Giacometti.

Le punture di zanzara tigre possono trasmettere malattie infettive, come Dengue e Chikungunya, che prima erano caratteristiche solo dei climi tropicali e che invece con l’innalzamento delle temperature e con le variazioni delle precipitazioni si stanno diffondendo anche in Italia.

«Le piogge alluvionali delle ultime settimane hanno creato degli allagamenti e dei ristagni d’acqua che insieme al caldo di questo autunno stanno favorendo la riproduzione delle zanzare – spiega l’infettivologo – è una pandemia che sta interessando i Paesi tropicali e subtropicali e che sta interessando anche il nostro Paese». Per difendersi all’aperto bisogna coprire braccia e gambe con abiti lunghi, mentre in casa si devono utilizzare zanzariere alle porte e alle finestre. Utili anche i repellenti.

Le zanzare prediligono le zone umide e buie, per questo è necessario svuotare gli accumuli di acqua, come sottovasi, e altri depositivi che possono favorire la riproduzione delle larve. «Con l’arrivo dell’inverno – conclude – si ridurrà il numero delle zanzare, ma potrebbero sopravvivere le larve anche se in queste non può albergare il virus, per cui se non ci sono molte persone malate e asintomatiche il prossimo anno potremo non avere la malattia».

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