ANCONA – Le province di Ancona e Pesaro Urbino sono le zone più colpite dal maltempo che sta interessando le Marche dalla nottata di ieri. Le intense piogge hanno causato l’innalzamento del livello dei corsi d’acqua: l’Aspio e il Misa sono monitorati, ma non si sono registrate fortunatamente esondazioni di questi due fiumi. Disagi alla viabilità per la chiusura di alcune strade.
A Fano sono esondati il Rio Masiliano, il Rio Crinaccio e tutti i torrenti a sud della cittadina, per questo alcune strade sono state chiuse. Sotto sorveglianza il torrente Arzilla. Diverse strade chiuse per allagamenti a Filottrano. In mattinata a Falconara Marittima sono stati chiusi alcuni tratti stradali e sottopassi. Problemi alla viabilità a causa del maltempo anche sul tratto marchigiano dell’A14.
Chiusi e poi riaperti per allagamenti i tratti autostradali tra Fano, Marotta e Senigallia. I vigili del fuoco sono impegnati in una serie di interventi che si concentrano soprattutto tra l’anconetano e il pesarese: una quarantina circa le chiamate, soprattutto per piccoli smottamenti, svuotamento di cantine e locali interrati allagati, alberi caduti sulla sede stradale a causa del vento. Personale delle fiamme rosse di Ascoli Piceno si è recato in rinforzo a Pesaro.
Dalla serata le precipitazioni sono prevista in attenuazione. Per domani 20 ottobre la Protezione civile regionale ha diramato una allerta meteo con criticità gialla sulla fascia costiera per frane e piene dei corsi d’acqua minori. Domenica i fenomeni residui in progressivo esaurimento, saranno più persistenti nella fascia meridionale. Nella prima parte della giornata, ancora criticità nelle zone già interessate dalle piogge di oggi.