Pesaro

“Andrà tutto bene”, il libro con cui i bambini vincono l’isolamento e sconfiggono il Covid

Il progetto è nato nei centri estivi de La Macina nei Comuni di Frontone, Pergola, San Lorenzo in Campo e Serra Sant'Abbondio. Il libro è stato pubblicato nella collana dei Quaderni del Consiglio

La consegna del libro all'Istituto Binotti

SAN LORENZO IN CAMPO – Il racconto dei bambini, i loro disegni, la loro fantasia per uscire dal confinamento del covid.

Un lavoro dei bambini

È stato consegnato all’Istituto Comprensivo Binotti il volume “Andrà tutto bene“, pubblicato nella collana dei Quaderni del Consiglio. Un testo che racconta l’esperienza dei “Campi Solari” realizzati dalla cooperativa sociale La Macina nel luglio 2020 nei Comuni di Frontone, Pergola, San Lorenzo in Campo e Serra Sant’Abbondio, in provincia di Pesaro Urbino.

Protagonisti sono i bambini tra i 3 e i 12 anni tornati a vivere, dopo il primo lockdown del 2020.

«L’idea è nata dall’apertura dei centri estivi dopo il periodo di isolamento del 2020 – spiega la coordinatrice Federica Serfilippi – volevamo far incontrare nuovamente i bambini, farli raccontare e metabolizzare quello che avevano vissuto dopo mesi chiusi in casa: un’attività di socializzazione. Così è nato un testo che resterà come testimonianza e aiuto per i bambini. Abbiamo dato un nome al Coronavirus, chiamandolo Divoc 91, al contrario, proprio per dare il messaggio di voler tornare alla normalità. I bambini hanno elaborato molti disegni, un loro bisogno di rappresentare quello che abbiamo vissuto e combattuto. Abbiamo realizzato anche una canzone ironizzando sul coronavirus».

La copertina del libro Andrà tutto bene

Racconti, dialoghi, lavori manuali, disegni, filastrocche aiutano i bambini ad elaborare la pandemia. Così nelle pagine del libro il virus anagrammato diventa Divoc91. La canzone si intitola “un metro di distanza non crea lontananza, restate a casa e coltiviamo la speranza”.

Un lavoro dei bambini

Sabato 29 maggio la consegna del libro all’istituto comprensivo Binotti a San Lorenzo in Campo. Il sindaco Davide Dellonti ha sottolineato: «Abbiamo aperto i campi solari, puntando sull’unione dei quattro comuni, per ritrovare quella vicinanza non vissuta nel lockdown, per riprendere le relazioni e per avere una guida alle nostre tematiche ci siamo ispirati a Gianni Rodari, fantasioso autore di letteratura infantile, ha scritto una grande quantità di libri per bambini, raccolte di filastrocche, poesie, testi vari. Ma Rodari aveva anche una sua filosofia di vita dove l’errore era visto come opportunità, in più si festeggiava nel 2020 il centenario della sua nascita.

Abbiamo ripreso i suoi testi e frasi come ispirazione per i nostri lavori, puntando sulla fantasia e sull’opportunità dell’errore: così per affrontare l’errore covid-19 abbiamo risposto, come dice Rodari, con la fantasia e ci siamo inventati divoc-91 personaggio inventato che i bambini hanno disegnato, riprodotto».