PESARO – Lavori a pieno ritmo per l’edilizia scolastica di Pesaro in questo agosto 2022. Via ai lavori nello “storico” istituto scolastico di via Fermi a Montegranaro. La ditta, che ha preso possesso del cantiere il 10 agosto, ha avviato le lavorazioni più consistenti che riguardano, tra l’altro: la rimozione e sostituzione del rivestimento delle scale e delle gradinate a servizio della palestra; nuovi dispositivi per “garantire le vie di esodo relativamente alla sicurezza in caso di incendio”; l’efficientamento dell’impianto di riscaldamento e idrico della palestra.
«Sono lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza e di efficientamento energetico delle aule e della palestra dell’edificio, dall’importo complessivo di 600mila euro finanziati dai contributi del Pnrr. Le operazioni si svolgeranno fino ai primi mesi del 2023 e renderanno più sicuro, efficiente, funzionale, luminoso l’edificio» spiega l’assessore Riccardo Pozzi, che aggiunge: «Quello di via Fermi è un intervento molto importante ma non l’unico. In quest’estate stiamo concludendo una rilevante operazione nella scuola dell’infanzia comunale di via Recchi e altre operazioni stanno per partire, come quelle della Manzoni, che sarà oggetto di una trasformazione nZeb (edificio a energia quasi zero) grazie ai 5,4 milioni di finanziamenti Pnrr conquistati, come il trasferimento della Dante Alighieri che si sta completando nel polo di Pesaro Studi dove sarà realizzata una nuova scuola. A dimostrazione della strategia dell’Amministrazione comunale che crede e investe nell’edilizia e nella formazione scolastica».
«Si tratta di un intervento che conferma l’ottima sinergia tra Lavori pubblici e Politiche educative – precisa l’assessore Murgia – che cerchiamo di attivare anche nel rapporto tra l’Amministrazione, le scuole e i dirigenti». Ne è un esempio il cantiere di via Fermi, «partito pochi giorni fa proseguirà fino alle prime settimane del 2023. Ci stiamo coordinando con la direzione lavori per garantire a ragazze e ragazzi, di frequentare le lezioni e di proseguire normalmente l’attività didattica». «Un fiore all’occhiello dell’Amministrazione pesarese, sempre molto vicina al mondo della scuola inteso sia luogo dedicato all’attività educativa, sia come spazio insostituibile di crescita» concludono Pozzi e Murgia.