PESARO – Inaugurata la Ciclovia Adriatica, 2.550 metri di pista ciclopedonale che da oggi collegano Gabicce con Colombarone e Case Badioli. «Un percorso che cambierà la vita ai residenti e a tutti coloro che attraversano, per lavoro, studio e svago questo territorio, nel segno di una mobilità sostenibile e sicura» sottolineano il sindaco Matteo Ricci e l’assessore all’Operatività Enzo Belloni.
La pista ciclopedonale, scorre lungo la SS16 Adriatica, dall’abitato di Colombarone a quello di “Case Badioli” e prosegue fino allo svincolo con la strada Panoramica Adriatica in prossimità di Cattolica. Dei 2550 metri di lunghezza, 1260 rientrano nel Comune di Pesaro, i restanti 1290 in quello di Gabicce Mare. La pendenza è pari a quella della Statale, compresa tra lo 0% ed il 2%. Il tracciato si delinea lungo la Statale, una strada altamente trafficata (nel 2015 Anas registrava una media giornaliera di 11.500 veic/gg) e congiunta alla Panoramica Adriatica, da sempre meta di numerosi ciclisti amatori e teatro di diversi passaggi del Giro d’Italia. La pista, di 2,6metri di larghezza è a doppio senso di circolazione ed è protetta dal traffico tramite un cordolo di 0,5 metri.
Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci: «Cresce la Bicipolitana e migliora la sicurezza stradale della città. La Ciclovia Adriatica è un’opera importante che collega Case Badioli a Colombarone e che avvicina due città che in questi anni hanno lavorato molto bene insieme, Pesaro e Gabicce. Grazie a questa ciclabile rendiamo più sostenibile la mobilità di questo tratto di strada, e lo rendiamo più sicuro. È un intervento che si unisce al sistema delle rotatorie che abbiamo realizzato, tra cui la recente rotatoria di Siligata, e svolto ascoltando le richieste dei cittadini».
Per l’assessore all’Operatività Enzo Belloni: «Bellissimo inaugurare una ciclopedonale in un’area dove la bicicletta è di casa, nel paradiso dei ciclisti, che da oggi potranno percorrere 2500 m della nuova pista intitolata a un campione indimenticato e amato come Marco Pantani». L’assessore ha poi precisato la novità approvata martedì in giunta: «Con una delibera abbiamo ampliato il centro abitato di Colombarone: verso nord arriviamo al Comune di Gabicce e verso Pesaro alla vecchia strada di Siligata. Questo ci permetterà di non dovere sempre attendere il parere di Anas, che ringraziamo, per i nostri interventi di messa in sicurezza della strada e che ci permetteranno di prolungare questo tratto di Bicipolitana. L’obiettivo è di farla proseguire per tutto il centro abitato di Colombarone».
«Oggi inauguriamo un’opera importante – sottolinea il sindaco di Gabicce Domenico Pascuzzi – finalmente gli abitanti di Colombarone e Case Badioli possono raggiungere in bicicletta o a piedi il centro di Gabicce Mare in totale sicurezza. Ringrazio la Regione Marche, che nel 2017 ci ha permesso di ottenere questo importante finanziamento e il Comune di Pesaro, capofila del progetto. Oltre alla Ciclovia Adriatica, si va così a mettere in sicurezza, dopo averla realizzata nel 2019, la rotatoria di via Don Luigi Sturzo a Case Badioli».
Dal costo complessivo di 1.075.000 euro, l’opera è stata realizzata dalla ditta TR Costruzioni di Perugia grazie ai 115.000 euro stanziati dal Comune di Pesaro e ai 153.000 euro stanziati dal Comune di Gabicce Mare come co-finanziamento ai 807.000 euro di contributo della Regione Marche, fondi POR FESR Marche 2014-2020, come ricordato dal vicepresidente dell’Assemblea legislativa delle Marche Andrea Biancani, che ha aggiunto: «È un’infrastruttura importantissima che consente ai cittadini che vivono lungo la Statale di muoversi in sicurezza, senza l’uso dell’auto anche grazie ai nuovi marciapiedi realizzati in una zona che ne necessitava».
Presenti i fan della Fondazione Marco Pantani di Cesenatico. Proprio a “il Pirata”, l’Amministrazione ha deciso di intitolare la Ciclovia, come testimoniato dalla targa che da oggi omaggia “il Pirata”, «per valorizzare, nel segno di Pesaro, città della Bicicletta, il ricordo di un grande uomo e un grande sportivo, una figura rimasta nel cuore della città» su proposta del consigliere comunale Emanuele Gambini.