PESARO – Ddl Zan, Arcigay Agorà Pesaro-Urbino si dice «soddisfatta e grata della grande partecipazione» al sit in “Non finisce qui: dopo la Zan” di sabato 30 ottobre a Pesaro presso Piazzale della Libertà. Più di trecento sono state le cittadine ed i cittadini ad aver manifestato con noi contro l’affossamento della Zan da parte del Senato. Con noi tante associazioni, i partiti con i loro rappresentanti locali e la CGIL.
«Ognuno è potuto intervenire e raccontare come ha vissuto il tradimento del Senato nei confronti di tutte le donne, la comunità LGBT+ e le persone con disabilità – spiega Giacomo Galeotti Presidente Arcigay Agorà Pesaro-Urbino – I toni sono stati accesi a volte, anche emotivi e i contenuti di analisi politica e socioculturale. La nostra battaglia per i diritti civili continua come ogni giorno, tutti i giorni. Abbiamo dimostrato che c’è una rete di persone che hanno a cuore la libertà e l’autodeterminazione di tutti, che è la maggioranza del Paese. Ora vogliamo tutto: matrimonio egualitario, adozioni, una nuova legge contro l’omolesbobitransfobia. Come otterremo ciò? Che siano leggi di iniziativa popolare o nuovi percorsi parlamentari è tutto da decidere, insieme con chi condivide le nostre battaglie, che sono di tutti. Il DDL Zan forse è morto ma noi no. Le piazze di oggi ne sono la dimostrazione. Ed i tanti giovani presenti un applauso di speranza».